mercoledì 30 gennaio 2013

Finocchi in pastella



In questo periodo l'orto di casa mia è una miniera di prodotti: basta farci un salto e ti suggerisce cosa preparare.


Ho raccolto dei finocchi, ma siccome non hanno l'aspetto tenerissimo, li cucinerò in un modo che adoro.


Li taglio in quarti, li lavo e li sbollento per qualche minuto.


Preparo una pastella con un uovo, 200 g di farina 00, sale e acqua minerale frizzante tanto quanto basta ad ottenere una pastella fluida ma non troppo.


Tuffo i finocchi nella pastella e quindi in padella nella quale ho messo dell'olio di semi di arachide.


Faccio asciugare su carta assorbente e servo: caldi e croccanti sono ottimi sia come aperitivo sia come contorno.





lunedì 28 gennaio 2013

Melanzane e funghi gratinati



Potrebbe essere un antipasto sfizioso, un contorno o un secondo leggero. Procuratevi delle melanzane, dei funghi pleurotus, pangrattato, peperoncino, origano, caciocavallo grattugiato, salsa di pomodoro, fettine di provola, olio extravergine d'oliva.


Tagliate a fette le melanzane, salatele e lasciatele ad eliminare l'acqua di vegetazione.


Pulite i funghi e tagliate loro i gambi, salateli.


Mescolate il pangrattato con il formaggio ( le proporzioni sono variabili in base al vostro gusto), il peperoncino e l'origano. Impanate sia le fette di melanzane sia i funghi e poneteli su una placca da forno rivestita di carta-forno ( da notare che è un'impanatura senza uovo per non coprire troppo il sapore delle verdure).


Sui funghi versate dell'olio d'oliva;


sulle melanzane invece spalmate della salsa di pomodoro e delle striscioline di formaggio fresco (io ho usato la provola); anche qui un filo d'olio sopra. Infornare a 180° fino a quando saranno belle dorate ( il tempo di cottura dipende dalla dimensione dei funghi e dallo spessore della melanzana).


Buon appetito!











sabato 26 gennaio 2013

Sfogliata di ricotta e salsiccia

Questa è una tipica preparazione degli iblei, una variante della "nfigghiulata" che tradizionalmente si prepara nel periodo pasquale; viene chiamata a Ragusa "u sfuogghiu" per la caratteristica della sfoglia. Gli ingredienti come al solito sono semplici e del territorio:
250 g di semola di grano duro, 80 g di strutto, un uovo, 500 g di ricotta, 250 g di salsiccia, sale.


Impastate la semola semplicemente con acqua tiepida e sale.


Tirate la sfoglia in tante strisce sottili.


Fate sciogliere lo strutto in un padellino.


Ungete la prima sfoglia con lo strutto servendovi di un pennello.


Sovrapponete un'altra striscia di pasta e ripetete l'operazione fino a quando avrete finito tutta la pasta.


Arrotolate ora gli strati come vedete nella foto fino a formare un cilindro.


Avvolgete il cilindro nella pellicola e fate riposare in frigo per mezz'ora. Tagliate ora il cilindro in 4.


Spianate con il mattarello ogni girella fino ad ottenere dei dischi.


 

 Sistemate all'interno di due dischi prima la ricotta e dopo la salsiccia sbriciolata.


Coprite con l'altro disco di pasta facendo attaccare bene i bordi, quindi tagliate tutt'attorno dei raggi che andranno ripiegati verso l'interno alternandoli. 

Spalmate la superficie con l'uovo sbattuto e infornate a 180° per 30 minuti. 


La sorpresa per il palato sarà il contrasto tra la croccantezza friabile della sfoglia e la morbidezza succulenta del ripieno: proprio come la Sicilia, terra di contrasti.

giovedì 24 gennaio 2013

Alici impanate (masculinu a cutuletta)



 A gentile richiesta oggi una ricettina di pesce, semplicissima, velocissima, super-economica e gustosissima. Nel mondo della cucina contadina, le sarde e le alici hanno un posto di riguardo, soprattutto perchè da sempre hanno costituito la possibilità per i ceti meno abbienti di mangiare pesce; oggi più che mai le sostanze nutritive del pesce azzurro sono una necessità e lo è altrettanto il fare la spesa senza svenarsi.


Pulite le alici e togliete le lische; lavatele e fatele asciugare dall'acqua in eccesso.


Preparate del pangrattato con del formaggio grattugiato, del pepe nero e se è possibile delle foglioline di timo. In una ciotolina battete un uovo: passate le alici prima nell'uovo e poi nel pangrattato; friggete in olio di semi di arachide e mangiatele caldissime!





martedì 22 gennaio 2013

Yogurt " sono cotto di te"


Un dolce facile facile, leggero e d'effetto, per tentare con leggerezza il giorno di San Valentino. Ingredienti: 250 g di yogurt bianco dolce, sciroppo di melagrana o di amarena, 12 g di gelatina in fogli, sciroppo di rose, piccoli frutti per decorare.





Mettete lo yogurt in un pentolino e fate scaldare leggermente;



dopo avere messo a bagno nell'acqua fredda 6 g di  fogli di gelatina, strizzateli e fateli sciogliere nello yogurt.

Versate nei contenitori riempendoli per tre quarti. Mettete in frigo a rassodare.


Fate la stessa cosa con lo sciroppo che preferite; calcolate metà quantità rispetto allo yogurt (125 g), aggiungete la gelatina e fatela sciogliere.


Versate sullo yogurt freddo e rimettete in frigo.


Quando sarà diventato solido, toglietelo dallo stampino e adagiatelo sullo sciroppo di rose che avrete messo sul piattino. Decorate con piccoli frutti: io ho usato dei kumquat e delle amarene sciroppate. 
E adesso felice serata!











domenica 20 gennaio 2013

Che domenica!


Con mia grande sorpresa ho scoperto di "essere stata nominata" da una blogger, http://il-pappamondo.blogspot.it/, anzi per non far torto a nessuno lo ero già stata qualche tempo fa da un altro "collega", per il premio sunshine award. Non sono ancora pratica di tutti questi eventi, contest, ecc. essendo approdata in questo mondo per caso e  solo per vincere una scommessa; ho bisogno quindi di metabolizzare le cose pian pianino.

Ora veniamo al regolamento del PREMIO.
1) pubblicare il logo del premio in un post o nel tuo blog.
2) rispondere a 10 domande su te stesso;
3) nominare 10-12 bloggers favolosi;
4) far sapere ai tuoi contatti che li hai nominati;
5) citare la persona che ti ha nominato con collegamento al suo blog.

Bene, iniziamo:
1) PREMIO SUNSHINE AWARDS

2) 10 DOMANDE SU DI ME:
Colore preferito: sono due, il giallo e il blu;
Animale preferito: il gufo ( sono una collezionista di gufi e civette di ogni foggia)
Numero preferito: la mia risposta sarebbe tutti perchè adoro la matematica, ma se proprio bisogna scegliere il 7, giorno in cui è nato mio figlio;
Drink analcolico preferito: succo d'arancia;
Preferisci Facebook o Twitter? Facebook;
Modello preferito:  mio padre; 
Giorno preferito della settimana: domenica;
Fiore preferito: il gelsomino e il narciso!

3) 10 BLOGGERS FANTASTICI a cui voglio assegnare il premio ( in ordine assolutamente casuale)!!!!

http://salezuccheroecannella.wordpress.com/
http://www.ilmondodiellys.wordpress.com/
http://untavoloperquattro.blogspot.it/
-http://dolceesalatoincucinaconannina.blogspot.it/?spref=fb
http://www.ildolcemondodisara.net/
http://italiansdoeatbetter.blogspot.it/
- http://www.ariaincucina.com/
http://antonella-cucinarechepassione.blogspot.it/
http://dolciricette.blogspot.it/
- http://www.lacucinadegliangeli.net/

4) Fatto!

5)  http://il-pappamondo.blogspot.it/

Speriamo il meglio per tutti e a presto! Non perdiamoci di vista.


sabato 19 gennaio 2013

Cuor di cioccolato al profumo di violetta


Stamattina, osservando le mie aiuole, vedo tante timide violette far capolino: sono piccolissime, ma il loro profumo si spande nell'aria: verrebbe quasi voglia di mangiarle... quasi quasi...



Dato che oggi è l'onomastico del mio maritino, preparerò un dolcetto romantico. In 1 l di latte sciolgo 200 g di zucchero, 100 g di amido, una bustina di vanillina e una buccia di limone. 


Metto sul fuoco e faccio addensare; quando la crema è densa, la verso negli stampini riempendoli  per tre quarti; lascio nel pentolino un terzo della crema ottenuta.


Prendo un bel pezzo (100 g) di cioccolato modicano fatto in casa che mi ha regalato un'amica, lo faccio a pezzi e lo faccio sciogliere sul fuoco nella crema. Aggiungo della cannella.


Ora verso questa delizia al centro di ogni stampino: andrà a sistemarsi da sola al centro del mio budino. Faccio raffreddare e passo in frigo.


Monto un albume e vi bagno le violette che ho raccolto. 


Quindi le passo nello zucchero semolato e le lascio asciugare.




Ecco qua: meraviglia per gli occhi e per il palato!



E' già quasi finito: buon onomastico a tutti i Mario!