mercoledì 4 settembre 2024

Pappardelle alla salicornia

Vi ho già partlato della salicornia in un post precedente, di quanto la sua scoperta gustativa sia stata per me sorprendente: sempre nella più completa semplicità oggi ve la voglio proporre in un primo leggero e comunque molto saporito.

Ingredienti: pappardelle 320 g (per 4 persone), 300 g di salicornia già pulita, crostacei a piacere (anche solo teste o carapaci) per il condimento, aglio, peperoncino, olio extravergine d'oliva.



Ripulite la salicornia dalle parti più coriacee; sbollentatela per un minuto in acqua bollente e poi passatela subito in acqua ghiacciata.

                                        

Il sughetto per la pasta potete farlo con il pesce o con i crostacei che volete voi; io ho utilizzato le teste e i carapaci di gamberoni e cicale che ho preparato come antipasto. Non buttiamo mai nulla! Fate rosolare con aglio, olio e gli aromi che vi piacciono, quindi filtrate il sughetto che si ottiene.





In una padella rosolate dell'aglio con olio extravergine d'oliva e un peperoncino fresco, aggiungete la salicornia e il sughetto che avevate preparato prima; saltate dentro le pappardelle al dente e mantecate l tutto. Non mi resta che dirvi: buon appetito!



 



sabato 24 agosto 2024

Crostata ai fichi


Tempo di fichi, un frutto che adoro! Possiedo un solo albero in giardino che ogni mattina riceve le mie visite per la raccolta dei succulenti  frutti. Questa crostata è un mix di dolcezza naturale, in quanto ho limitato lo zucchero il più possibile, dato che già i fichi sono dolcissimi; prediligo da sempre preparare i dolci, ma non mi piacciono quelli stucchevoli.


Ingredienti per la pasta frolla: 250 g di farina 00, 125 g di burro, 80 g di zucchero di canna, 1 uovo, cannella, un pizzico di sale e un pizzico di lievito per dolci.
Per il ripieno: 500 g di fichi, 100 g di confettura di fichi con una bassa percentuale di zucchero, lamelle di mandorle q.b.
Impastare gli ingredienti e far riposare la pasta in frigo per qualche ora.


Intanto tagliare a spicchi i fichi con tutta la buccia.

 
Stendere la frolla con il mattarello e foderare no stampo a cerniera.


Spalmare giusto un velo di confettura.

 
Sistemare i fichi sul fondo, completare con le mandorle a filetti e con gli avanzi di pasta, chiudere la crostata con le classiche strisce.


 Infornare a 180° per 30 minuti. Fatemi sapere!

domenica 18 agosto 2024

Gamberoni scottati e salicornia


Conoscete la salicornia? La chiamano anche asparago di mare; cresce in riva al mare o sugli scogli. E' stata una fortuna trovarla in pescheria e ne ho fatto subito scorta. E' ottima sia cruda in insalata, ricchissima com'è di sali minerali, sia sbollentata rapidamente e condita con olio e succo di limone. Oggi ve la propongo in tutta la sua semplicità abbinata a dei gamberoni che scotterò velocemente sulla piastra. Più semplice di così!
Ingredienti: gamberoni o mazzancolle freschissimi, salicornia, olio extravergine d'oliva, succo di limone.

Questa è la fantastica salicornia: dobbiamo eliminare le parti un po' più legnose.


La tuffiamo  per pochi secondi in acqua bollente per poi raffreddarla in acqua e ghiaccio. E' pronta. La condiamo con olio extravergine d'oliva e succo di limone. Nente sale perchè è già sapida di suo.


Adesso ripuliamo i gamberoni dalle teste (le tolgo semplicemente perchè le utilizzerò per un sughetto speciale); 



Passo i crostacei sulla griglia per un minuto da una parte e dall'altra, dopo di che li sistemo su un letto di salicornia condita. Fine: adesso gustate il sapore del mare!




 

sabato 3 agosto 2024

Cremolata di pesche e piccoli frutti

                                       


Siamo  in piena estate, e gustare un gelato o una granita/cremolata è quasi una necessità, per il caldo eccessivo. Se si può aggiungere poi della frutta fresca e un basso contenuto di zuccheri,  la cremolata sarà perfetta. Ho già spiegato in altri post che la cremolata si caratterizza per il contenuto di frutta fresca per cui ha una percentuale di zuccheri aggiunti inferiore rispetto alle granite.


Ingredienti: 500 g di pesche già sbucciate, 150 ml di acqua, 100 g di miele, buccia di limone, succo di mezzo limone.


Quest'anno il mio alberello di pesche mi ha regalato un bel raccolto; ho sbucciato alcuni frutti fino a raggiungere la quantità necessaria.




Faccio sciogliere il miele con l'acqua in un pentolino e aggiungo una scorza di limone.



Aggiungo le pesche fino al raggiungimento del bollore. Frullo il tutto con un mixer.


Metto la purea nel frizeer dopo aver aggiunto il succo di mezzo limone.


Quando sarà solidificata, la taglio in grossi pezzi e la rimetto nel mixer per renderla morbida.


Diventerà una crema golosissima che, anche se rimessa in freezer, non solidificherà.

Gustatela così semplicemente o con un ciuffo di panna o con dei piccoli frutti a completamento.


Se poi riuscite a trovare, o meglio ancora, a preparare una magnifica brioche siciliana, sarà un connubio divino!

lunedì 29 luglio 2024

Crostata furba ai frutti rossi, crema e marmellata di agrumi


In estate trionfano le torte con la frutta: c'è una grandissima varietà di gusti e colori, per cui è molto semplice sbizarrirsi. Con un occhio alla velocità di esecuzione, naturalmente, perchè fa caldo e non vogliamo stare molto tempo in cucina.
Io seguo questa procedura. la sera mi preparo la crema intanto che la torta è in forno. L'indomani mattina assemblo il dolce e come vedrete ci vuole pochissimo!
Ingredienti per la base della crostata "furba": 120 g di farina 00, 50 g di burro, 140 g di burro, 3 uova intere, una bustina di lievito, scorza grattugiata di limone o arancia, vaniglia; naturalmente vi serve lo stampo di silicone proprio per questa crostata.
Impastare con le fruste tutti gli ingredienti, mettere nello stampo e far cuocere a 180° per 15 minuti.

                                       
 Dato che la consistenza di questa torta è molto simile al pandispagna, potete anche utilizzare una bagna a vostro gusto. Io invece ho preferito, proprio per dare un contrasto nei gusti, spalmare un velo i marmellata di arance e mandarini.
Per la farcitura: utilizzate una crema pasticcera o chantilly oppure panna montata. Fate voi!

                                       

Ricoprite la crostata (volendo fate più presto con un sacàpoche).


Infine divertitevi a posizionare i vostri frutti preferiti e se volete dare un tocco in più, lucidate con della gelatina pronta.



lunedì 22 luglio 2024

Pomodori secchi e "capuliatu": tradizioni siciliane

                                     

Un must dell'estate siciliana è senza dubbio la preparazione dei pomodori secchi da conservare per l'inverno " i pummaroru salati" e il "capuliatu" un composto molto versatile in cucina perchè si presta a molteplici usi.


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L'alleato principale di questa preparazione è il sole della mia terra; ho utilizzato dei pomodori ciliegia dolcissimi e maturi, li ho lavati, li ho spaccati a metà, cosparsi di sale, sistemati su un asse di legno e posizionati al sole.


Adesso bisogna solo aspettare, non troppo in verità, perchè con le temperature che abbiamo bastano due giorni.


Ecco come appaiono dopo l'essiccazione: hanno perso tutta la loro acqua, sono secchi ma nello stesso tempo ancora morbidi. Naturalmente se si usassero dei pomodori grossi il tempo  di esposizione andrebbe prolungato. 


Adesso tuffo i pomodorini in acqua bollente per due minuti per eliminare la possibile carica batterica o qualche eventuale corpo estraneo. Li scolo e li metto su un canovaccio pulito ad asciugare. Le nonne a questo punto li sistemavano in barattoli di vetro a strati, conditi con qualche foglia di basilico e ricoperti d'olio; venivano usati per condire il pane caldo o come companatico per gli uomini che andavano a lavorare nei campi. Io invece per conservare tutto il loro profumo intatto, li conservo in freezer e li condisco quando mi servono per preparare il tipico antipasto rustico.


Nel sacchetto metto anche delle foglie di basilico e il sapore dell'estate è tutto lì.


Adesso arriviamo al nostro "capuliatu": nel nostro dialetto "capuliari" vuol dire prendere a botte, forse in riferimento al fatto che i pomodori venivano spezzettati e "picchiati" con il coltello.





Oggi più semplicemente vanno messi in un mixer con olio extravergine d'oliva, aglio, origano, basilico e dei peperoncini freschi. La salsa che si ottiene è sublime per condire le pagnotte calde appena sfornate oppure come condimento per degli spaghetti superlativi. In ogni caso se dovete conservarla coprite il barattolo in cui la sistemate con altro olio e chiudete ermeticamente: sono sicura però che non resisterà a lungo chiusa!