Le "scacce" sono una preparazione tipica della provincia di Ragusa: ce ne sono con i ripieni più diversi e con varianti a seconda del paese. Quelle di Modica sono caratterizzate da una sfoglia sottilissima e dal classico bordino intrecciato variamente chiamato ( gghiru, miliddu, riefucu).
Oggi vi mostrerò come preparare una delle versioni con il prezzemolo: prezzemolo, cipolla, salsiccia, pomodoro a pezzetti o in alternativa pomodorini secchi, olio extravergine d'oliva, caciocavallo grattugiato. Come potete notare non sono espresse le quantità perchè per noi vige la legge "miegghiu assupicchiari ca ammancari" (meglio abbondare che difettare).
Pulire il prezzemolo dalle foglioline gialle e dai gambi duri, lavarlo e tagliarlo (badate bene che il prezzemolo non è, in questo caso un condimento, ma l'ingrediente principale).
Unire al prezzemolo la salsiccia sbriciolata, qualche pomodorino a pezzetti e dei cipollotti freschi tagliati sottilmente.
Salate, pepate con peperoncino rosso, aggiungete abbondante caciocavallo grattugiato e condite generosamente con olio extravergine. Preparate l'impasto con semola di grano duro, acqua tiepida, olio extravergine, sale e una puntina di lievito (pochissimo) fino ad ottenere una pasta bella soda. Per 4 persone calcolate almeno 500 g di farina.
Stendete la pasta con la macchinetta (questo lo faccio io per comodità, ma nella tradizione si tira con il mattarello una sfoglia grande) in modo sottile e ricavate delle strisce lunghe 60 cm circa. Farcite con il composto preparato.
Ripiegate le strisce come vedete in foto (circa 3/4 pieghe).
Chiudete le estremità piegando tra pollice e indice la pasta in modo da formare la classica chiusura. Spennellate la superficie delle scacce con olio extravergine. Infornare a 200° per 30 minuti.
Questa foto per darvi l'idea che quando le prepariamo non è esattamente per pochi intimi.
Quando le vedrete ben dorate, sfornatele e gustatele! Sono veramente speciali! Nei prossimi post vi mostrerò altre varianti!