I funghi di ferula o ferla si trovano in questo periodo nelle nostre campagne: noi li chiamiamo "funci ri ferra" e crescono sulle radici morte delle ombrellifere, in particolare della "ferula communis", una pianta simile al finocchio, che i nostri nonni utilizzavano per realizzare strumenti e rimedi popolari.
Basta fare lunghe passeggiate in campagna e, con un occhio attento e tanta esperienza, si può fare una bella scorta di questi magnifici funghi. Non vi racconterò che sono andata a cercarmeli, perchè non saprei proprio da dove iniziare, pur abitando in campagna, ma grazie alla gentilezza di un amico, ho potuto gustarne tutta la bontà in questo meraviglioso primo. Potete sostituirli benissimo con i cardoncelli o i pleurotus.
Eccoli.
Li pulisco, li taglio a pezzetti e li faccio soffriggere in olio extravergine d'oliva con uno spicchio d'aglio a pezzetti. Insaporisco con sale, peperoncino e del prezzemolo tritato.
Faccio cuocere delle tagliatelle all'uovo in acqua bollente salata e scolo al dente.
Faccio saltare la pasta in padella con i funghi. Se necessario aggiungete un altro filo di olio a crudo.
Completo il piatto con del pangrattato tostato (il tocco siciliano ci vuole). Semplicemente speciali!