mercoledì 29 maggio 2013

Spiedini di tacchino al forno


Realizzare una buona cena con poca spesa: ecco l'obiettivo di oggi.


Ho disossato una coscia di tacchino e ho ricavato tanti cubetti.


Condisco la carne con il mio sale aromatizzato
Infilo negli stecchi da spiedino i pezzetti di carne.


Sistemo su una teglia antiaderente unta d'olio extravergine d'oliva uno strato di patate tagliate a tocchetti, salate e pepate. Appoggio sopra gli spiedini, aggiungo delle cipolline e dei capperi. Condisco con dell'altro olio e inforno a 200° per 40 minuti. Se vi sembrasse che le patate rischiano di bruciarsi aggiungete un po' di brodo. 


I bambini ne andranno matti!




lunedì 27 maggio 2013

Linguine primavera con fave verdi e zucchine




Le fave verdi stanno finendo la loro naturale stagionalità: ne approfitto per realizzare questo primo che con il suo verde delicato fa tanto primavera. Per 4 persone occorrono:
200 g di fave verdi sbollentate e sgusciate, 2 zucchine, una cipolla, 100 g di Philadelphia, qualche pomodorino, 320 g di linguine, olio extravergine d'oliva, sale e pepe nero.


Tagliate a dadini piccoli le zucchine e tritate finemente la cipolla; mettete il tutto in una padella con olio extravergine d'oliva e fate rosolare.  


Quindi aggiungete le fave e qualche pomodorino che avrete spellato, aggiustate di sale e pepate.


Prima di spegnere il fuoco fate sciogliere il formaggio nel condimento. Intanto avrete fatto cuocere al dente le linguine che farete saltare in padella.


Facile, veloce, economico e buonissimo!


sabato 25 maggio 2013

Le teste di turco: dolce tipico di Scicli

                                   

Foto tratta dal sito ufficiale del comune di Scicli http://www.comune.scicli.rg.it

A Scicli, l'ultimo sabato di maggio, si festeggia la Madonna delle Milizie, la famosa Madonna a cavallo, patrona della città. Viene rievocato, con una rappresentazione teatrale, quanto accadde secondo la tradizione, nel 1091, quando sulle coste sciclitane si sarebbe svolta una cruenta battaglia tra l'Emiro Belcane, che vantava diritti sull'isola, e il conte Ruggero d'Altavilla. Lo scontro tra i "turchi" (così venivano denominati i saraceni) e i cristiani si risolse con la vittoria di questi ultimi grazie all'intervento miracoloso di una Madonna guerriera, su un cavallo bianco, vestita con un corsetto rosso, un manto azzurro e armata di spada. Il giusto miscuglio tra storia, leggenda e fede religiosa che torna ogni anno a tener vive le nostre tradizioni e che come sempre è legato a qualcosa di gastronomico: la "testa di turco" è un dolce che nella forma ricorda il turbante caratteristico dei soldati saraceni. Durante la festa si svolge anche una sagra delle teste di turco che addolcisce i palati degli sciclitani e di tutti i turisti che vengono a fare un tuffo tra le nostre usanze.

Ingredienti ( per 9 teste di turco): 250 g di acqua, 250 g di farina 00, 100 g di strutto, 5 uova o più, crema pasticcera, zucchero a velo.

    

Mettere l'acqua e lo strutto in una pentola e portare a bollore. Aggiungere tutta in un sol colpo la farina e mescolare fino a che si formerà una palla che si stacca dal fondo della pentola. Fare intiepidire e aggiungere le uova uno alla volta (se dopo le 5 uova l'impasto risultasse ancora duro aggiungerne altre). Mettere l'impasto in un sac à poche e formare sulla placca del forno tanti grossi bignè. infornare a 180° per almeno 45 minuti; quando saranno ben dorati fate raffreddare nel forno spento.

                                 

Non aprite il forno mentre cuociono.


Ed ecco il grosso turbante: la testa di turco!


Preparate una crema pasticcera con un litro di latte, 3 tuorli d'uovo, 200 g di zucchero, 90 g di amido, buccia di limone, essenza di vaniglia e fatela raffreddare.


Tagliate a metà la testa di turco, farcite con la crema, chiudetela e spolverate di zucchero a velo.






Adesso godetevela!

mercoledì 22 maggio 2013

Filetti di spatola farciti, al profumo di limone


La spatola o pesce bandiera è un pesce molto versatile, piace a tutti, sfilettato può essere mangiato anche dai bimbi perchè non ha lische. Ci sono molte ricette nella nostra tradizione gastronomica, oggi la cucinerò a "beccafico" come le sarde più famose.


Lavate i filetti e tagliateli a fette della lunghezza di 15 cm circa.


Per il ripieno fate rosolare in una padella con dell'olio d'oliva il pangrattato, salato e pepato.


Mescolate il pangrattato tostato con caciocavallo grattugiato, pinoli, uvetta, prezzemolo e aglio tritati finemente.


Appoggiate una fetta di spatola su una bella foglia di limone e farcitela con un cucchiaio abbondante di  ripieno.



Coprite quindi con un altro filetto e con un'altra foglia.


Su ogni fagottino mettete una fetta di limone, sistemate in una pirofila antiaderente, irrorate con olio extravergine d'oliva e infornate a 180° per 20 minuti. 5 minuti prima di sfornare irrorate con del succo di limone al quale avrete aggiunto un cucchiaio di zucchero e lasciate che evapori.


Servite accompagnando con una concassè di pomodoro fresco, dei pinoli e qualche chicco di uvetta.



lunedì 20 maggio 2013

Insalatina di mele e sedano alle mandorle


Comincia a fare caldo e abbiamo voglia di piatti freschi: questa insalatina è quello che fa per noi!


Servono due mele Granny Smith, un sedano bianco, succo di limone, scaglie di parmigiano, mandorle, sale, pepe nero.


 Affettate le mele sottilmente e conditele subito con il succo di limone per evitare che anneriscano.
Tagliate anche il sedano, aggiungetelo alle mele e condite con sale, pepe e olio extravergine d'oliva.


Impiattate e cospargete la superficie di scaglie di parmigiano e mandorle; decorate con fette di limone.


Deliziosa!

domenica 19 maggio 2013

Farfalla di pere al vino bianco e cannella


Se avete bambini, adoreranno questo dolce per la presentazione, se invece ci sono bambini più cresciuti l'ameranno per il sapore.


Ho trovato dal fruttivendolo queste bellissime pere: il colore è meraviglioso, ma ancora non sono perfettamente mature. Sono adatte per cuocerle. seguitemi!


Tagliatele a metà, togliete i semi ma lasciate la buccia, aggiungete due cucchiai di zucchero di canna, due pezzi di cannella interi ( calcolate una pera a persona)


Ricoprite  a filo di vino bianco e mettete sul fuoco dolce.


Quando il vino si sarà evaporato formando un buonissimo caramello, sono pronte.


Mentre le pere raffreddano, passate alla parte più divertente: fate sciogliere del cioccolato fondente con qualche goccia di latte e disegnate sul piatto il corpo della farfalla con le antenne; formate un prato con ciò che avete in casa  (pistacchi, mandorle, piccoli frutti, ribes, more, fragoline, ecc.). Infine sistemate le pere a formare le ali. Deliziatevi!


giovedì 16 maggio 2013

Alette di pollo con pancetta


Per i patiti delle alette di pollo: alette (la parte superiore, calcolatene in abbondanza perchè sono buonissime), altrettante fette di pancetta di maiale tagliate sottilmente, aromi, sale, pomodorini.


Dopo aver pulito le alette, averle leggermente salate e aromatizzate, avvolgetele con le fette di pancetta.



Sistematele in una teglia antiaderente senza aggiungere grassi e salate la superficie della pancetta. Aggiungete dei pomodorini interi o tagliati a metà. Mettete in forno a 200° per almeno 45 minuti, fino a quando saranno dorate e croccanti.


Ed ora via! Con le mani mi raccomando!