venerdì 29 dicembre 2017

Carpaccio di baccalà


Adoro tutte le preparazioni con il pesce crudo ma con il baccalà non avevo mai provato. Nella cucina della tradizione viene utilizzato molto, anche se spesso queste preparazioni non sono molto leggere. La mia versione è molto gustosa e nello stesso tempo light.


Dopo aver dissalato il baccalà tenendolo in ammollo in acqua fredda (che va cambiata spesso), per almeno due giorni, togliete la pelle e tagliatelo trasversalmente in fettine sottilissime. Se non dovessero riuscirvi molto sottili, potete metterle tra due fogli di pellicola e batterle leggermente.


Mettete le fettine in una pirofila e cospargetele di succo di limone, olio extravergine d'oliva, pepe nero. Lasciate a marinare per un paio d'ore.


Sgocciolate il baccalà dalla marinata, sistematelo in un piatto e aromatizzatelo con ciuffetti di finocchietto e qualche fettina di aglio. Completate con pepe e un filo d'olio. Per completare il piatto ho utilizzato salsa guacamole (vedi ricetta), fettine di finocchio e carote a bastoncini.



Provatelo! Sarà una bellissima scoperta anche per il cenone di Capodanno!

giovedì 28 dicembre 2017

Crostoni con salsa di barbe di finocchio


Una scoperta deliziosa, una scelta sostenibile: realizzare un piatto meraviglioso con ciò che di solito buttiamo!


Ho raccolto nell'orto dei finocchi per un'insalata e guardando quelle meravigliose barbe di un verde brillante e di una straordinaria tenerezza mi sono detta:- E se li mangiassimo?
Del resto noi siciliani usiamo moltissimo in cucina il finocchietto selvatico, quindi perchè non questo, che di sicuro avrà un gusto meno intenso?



Cosa ho fatto? Ho tagliato le barbe più tenere e le ho leggermente sbollentate per mantenere vivo il  colore; le ho tuffate in acqua ghiacciata.


Ho quindi frullato le barbe con olio extravergine d'oliva, sale e una manciata di pinoli (non ho usato l'aglio per evitare di coprire il profumo delicato della salsa).


Eccola pronta per accompagnare delle belle fette di pane ( l'ho provata anche con gli spaghetti ed è superlativa).


Ho abbinato delle fettine di mele Smith e dei semi di sesamo tostati: provare per credere!

martedì 26 dicembre 2017

Torta delle feste al pistacchio


Per le feste ci vuole sicuramente un dolce importante: la mia proposta è una torta molto ricca di ingredienti, leggermente laboriosa, ma il risultato ne vale la pena! Il gusto predominante è quello del pistacchio che, da buona siciliana, amo tantissimo.



Cominciamo dal primo strato che sarà la nostra base croccante: 200 g di cioccolato fondente, 200 g di mandorle pelate, che avrete fatto tostare nel forno. Tritate grossolanamente le mandorle, unitele al cioccolato fuso e spalmate dentro ad un cerchio da torta appoggiato su un foglio di carta forno. Fate rassodare.


 


Per il pan di spagna al pistacchio: 200 g di farina, 150 g di zucchero, 100 g di burro, 150 g di pistacchio di Bronte, 4 uova, 1 bustina di lievito. Montare le uova con lo zucchero, unire la granella di pistacchio e il burro sciolto. Aggiungere la farina e il lievito setacciati. Infornare per circa 40 minuti a 180°.



Per la bavarese al pistacchio: 2 tuorli, 125 ml di latte, 250 ml di panna, 60 g di zucchero, 1 cucchiaio di pasta di pistacchio, 2 fogli di gelatina. Montate i tuorli con lo zucchero; aggiungete il latte che avrete fatto bollire e continuate a far cuocere a fiamma bassa. Unite alla crema calda la gelatina ammollate e strizzata e la crema di pistacchio facendo amalgamare bene.





Montate la panna e unitele piano piano alla crema fredda mescolando dal basso verso l'alto.


Per la mousse al pistacchio: 2 uova, 75 g di zucchero, un cucchiaio di pasta di pistacchio, 50 g di burro, 200 g di panna montata. Montare i tuorli con lo zucchero e unirvi la pasta di pistacchio e il burro sciolto.Aggiungete gli albumi montati a neve e la panna sempre con molta delicatezza. La bavarese e la mousse vi potranno sembrare molto simili ma la loro consistenza, a torta finita, saranno diverse.


Tagliate il pan di spagna in due dischi.


Sul primo strato di mandorle e cioccolato versate metà della mousse.




Mettete il primo strato di pan di spagna bagnato; versate la bavarese e ricoprite con l'altro disco di pan di spagna; versate la rimanente mousse, livellate e fate raffreddare molto bene in frigo.





Intanto che la torta si raffredda prepariamo la glassa a specchio: 100 g di panna, 140 g di acqua, 50 g di cacao, 150 g di cacao, 6 g di gelatina. Mettere gli ingredienti in un pentolino, fare bollire; aggiungere la gelatina ammollata e strizzata. Fare raffreddare. Se ve ne avanza potete conservarla in frigo. Versarla sulla torta a più riprese e fare raffreddare.


Per la decorazione finale date sfogo alla fantasia, anche se la torta è già bella così. Potete preparare soggetti in pasta di zucchero o cioccolato plastico come ho fatto io.






Buone feste a tutti!

venerdì 22 dicembre 2017

Tronchetto di Natale alla crema di mascarpone e cioccolato fondente


Il tronchetto è un classico della pasticceria francese ma anche in Sicilia lo ritroviamo spesso, soprattutto in estate, realizzato come semifreddo. Ho sperimentato il mio senza caricarlo di burro e a giudicare dalle reazioni dei miei ospiti, credo proprio di avere indovinato. Purtroppo nella frenesia dei preparativi non ho fotografato alcuni passaggi. spero di essere chiara lo stesso nella descrizione.



Per la pasta biscotto: 5 uova, 150 g di zucchero, 75 g di farina 00 e 75 g di amido di frumento, un cucchiaino di lievito, un pizzico di colorante alimentare giallo, un pizzico di sale, vaniglia. Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale; Montare i tuorli con lo zucchero, quindi aggiungere la farina setacciata con il lievito e il colorante. Unire delicatamente i due composti.



Rivestire una placca da forno con la carta e versare il composto livellando bene. Infornare per 10 minuti a 180°. Sfornare e capovolgere su un canovaccio spolverizzato di zucchero semolato, quindi arrotolare in modo che prenda la forma.


Per la crema: 250 g di mascarpone, 50 g di zucchero a velo, estratto di vaniglia, 200 ml di panna montata, 6 g di gelatina in fogli. Montare il mascarpone con lo zucchero e la vaniglia;  prendere due cucchiai di panna, farla scaldare e farvi sciogliere la gelatina che avrete prima fatto ammollare in acqua. Unirla alla crema di mascarpone e infine incorporare la rimanente panna montata. Aprite il rotolo e spalmatevi la crema; al centro io ho messo delle amarene sciroppate che ho fatto sgocciolare molto bene. Arrotolate aiutandovi con il canovaccio. Avvolgete il rotolo in carta di alluminio come se fosse un salame e fate raffreddare in frigo. 
Per la copertura fate scaldare 200 g di panna in cui fare sciogliere 200 g di cioccolato fondente; mescolate bene fino a quando la crema sarà completamente liscia e senza grumi. Prendete il tronchetto dal frigo, tagliatene una estremità e appoggiatela all'altra come se fosse un ramo. Glassate con la ganache al cioccolato spalmandola con una spatola; create l'effetto corteccia con i rebbi di una forchetta. Rimettete in frigo fino al momento di servire. Decorate con rametti di agrifoglio e di corbezzolo o con quello che la vostra fantasia vi suggerisce.



giovedì 21 dicembre 2017

Panettone al cioccolato


Se volete cimentarvi nell'impresa di preparare in casa questo dolce natalizio, seguite passo passo questi passaggi:
1° impasto: 220 g di farina manitoba, 85 g di acqua, 100 g di zucchero, 110 g di lievito madre (rinfrescato tre volte), 125 g di tuorli, 140 g di burro.


Mettere il lievito nella planetaria con l'acqua, la farina e un terzo dei tuorli. Fate assorbire e continuate, alternandoli, ad aggiungere zucchero e il resto dei tuorli. Unite a piccoli tocchetti il burro morbido facendolo incorporare piano piano. Considerate almeno una mezz'oretta di lavorazione. Quando l'impasto sarà ben incordato e liscio, mettetelo in un contenitore imburrato per farlo lievitare.


Coprite con una pellicola e segnate con del nastro adesivo il livello dell'impasto. Lo dovrete riprendere quando sarà diventato il triplo.


Per darvi l'idea, vi mostro come era dopo circa 12 ore.


Intanto preparate l'aroma, che metterete poi a riposare, con 100 g di miele, 50 g di arancia candita, scorza grattugiata di limone, arancia e mandarino, 1 bacca di vaniglia.

 

Frullate il tutto e lasciate insaporire bene a temperatura ambiente.


2° impasto: l'impasto lievitato, 55 g di farina manitoba, 25 g di tuorli, 22 g di zucchero, 27 g di burro, 6 g di sale, 50 g di aroma, 250 g di cioccolato fondente. Aggiungere al primo impasto gli ingredienti in questo ordine: farina, tuorlo e zucchero, aroma, sale, burro, cioccolato. Fate riposare l'impasto per un 'ora circa in luogo tiepido.


Disponete l'impasto su di un piano, allargatelo e lasciate che si formi una leggera pellicina esterna. Date con le mani una prima forma e lasciate riposare ancora un po'. Mettetelo nel pirottino e lasciate lievitare a 28 ° fino a quando avrà raggiunto un cm dal bordo.



Quando sarà arrivato a quel livello procedete con la scarpatura, ossia praticate con un coltello affilato un taglio a croce, aprite e mettete al centro una noce di burro. Infornate a 160° circa per 45 minuti circa. Bisognerebbe controllare la temperatura al cuore, ma dato che io non ho il termometro mi sono regolata ad occhio, osservando il suo colore dorato.



Fatelo raffreddare capovolto a testa in giù ( l'ho infilzato con i ferri per lavorare la lana e l'ho appoggiato su due sedie).


Con del cioccolato plastico si possono preparare le decorazioni per completare la copertura di cioccolato fondente. Io ho realizzato un fiocco e delle fettucce. Quando il panettone sarà completamente freddo, fate colare sulla sua calotta del cioccolato fondente fuso (circa 250 g). Fate rassodare e posizionate i decori. Il colore del fiocco è dato da un colore per alimenti in polvere che ho passato con un pennellino). Sul cioccolato fondente ho fatto piovere della granella di pistacchio di Bronte per dare una nota di colore.


Buone Feste a tutti!


Dimenticavo! Questo è il particolare dell'interno: soffice come una nuvola!