E' stato il mio primo tentativo in assoluto e siccome non credevo nella riuscita dell'esperimento non ho fotografato le prime fasi dell'impasto. Il risultato è andato, come potete ben vedere, al di là di ogni più rosea aspettativa.
Ingredienti del savarin:
300 g di farina manitoba, 100 g di lievito madre, 4 uova, 100 g di burro, 2 cucchiai di zucchero, un pizzico di sale, buccia grattugiata di due limoni,
Prima fase dell'impasto: mettere nella planetaria il lievito madre, gli albumi (i tuorli vanno conservati in frigo fino al loro utilizzo successivo) e un paio di cucchiai della farina prevista. Lasciare lievitare, ben coperto, per 4/5 ore.
Seconda fase: aggiungere gradatamente all'impasto il resto degli ingredienti (tuorli compresi) lasciando il burro e il sale per ultimi (il burro dovrà essere a temperatura ambiente, quindi morbido). Lasciate lievitare in frigo per tutta la notte.
Terza fase: prelevate la massa e sistematela in uno stampo a ciambella senza lavorarlo con le mani. Potete optare per degli stampini piccoli avendo l'accortezza di riempirli per un terzo. Coprite lo stampo e lasciate lievitare dentro il forno spento fin quando non raddoppia.
A questo punto mi sono accorta che la lievitazione procedeva molto bene e ho cominciato a documentare. Passate in forno a 150° per una quarantina di minuti.
Sfornatelo e fate raffreddare su una griglia.
Preparate intanto la bagna con mezzo litro di acqua, 200 g di zucchero, bucce di arancia e limoni non trattati. Quando lo zucchero si sarà sciolto, spegnete il fuoco e aggiungete un bicchiere di rum o di limoncello.
Inzuppate il savarin tiepido con la bagna anch'essa tiepida facendogli assorbire tutto lo sciroppo. Lucidate la superficie del dolce con la gelatina.
Montate 500 g di ricotta con 150 g di zucchero e un pizzico di cannella. A parte montate 250 ml di panna; unite le due creme e farcite il vostro savarin.
Potete decorare ulteriormente con frutta fresca, scaglie di cioccolato o granella di pistacchio. Mettete in frigo fino al momento di servire.
La sofficità è palese ai vostri occhi, la golosità è tutta da sperimentare!