lunedì 30 maggio 2016

Fiori di zucca ripieni, in pastella


Tutti li amano e io non faccio eccezione! Sono versatili e costituiscono sempre un ingrediente per piatti eccezionali.


Questo è il mio raccolto di oggi: li lavo velocemente e faccio sgocciolare l'acqua in eccesso. Tolgo il pistillo interno.


Controllo bene che non ci sia rimasta dentro qualche formichina: anche loro ne vanno pazze.


Li farcisco con un ripieno semplice: ricotta vaccina e niente altro.


Preparo una pastella semiliquida con farina 00, sale  e acqua tonica. Passo i miei fiori nella pastella e li tuffo in abbondante olio di semi di arachide bello caldo tenendoli dal gambo.


Faccio asciugare bene su carta da cucina.


Buon appetito!

martedì 24 maggio 2016

Spaghetti con i murici


Come vi ho raccontato altre volte, vivo in un paesino in riva al mare e capita, andando sul molo ad aspettare le barche che rientrano dalla pesca, di trovarsi di fronte a dei regali non molto ricercati dalla maggior parte delle persone: è il caso dei murici o bocconi che di solito i pescatori mettono di lato per le loro personali scorpacciate (conoscono molto bene la bontà di queste grosse conchiglie).


Questo è il mio bottino di oggi: bisognerà aspettare che spurghino un po'! Io li ho lasciati mezza giornata in acqua di mare (in mancanza di questa acqua e sale va benissimo).


Li metto quindi in una pentola e li ricopro di acqua fredda. Faccio bollire per una ventina di minuti dal bollore.


Estraggo i molluschi e li lascio nella loro acqua di cottura perchè non si asciughino.


Faccio un soffritto con spicchi d'aglio tritati, capperi e olio extravergine d'oliva,


Aggiungo i murici, mezzo bicchiere di vino bianco e dei pezzetti di pomodorini. Faccio cuocere fino ad ottenere un sughetto non troppo liquido e infine regolo di sale, pepe nero e prezzemolo fresco tritato.


Verso gli spaghetti al dente nel sughetto, se è il caso aggiungo un filo d'olio a crudo e servo subito.
Indimenticabile il gusto che potrete assaporare!

giovedì 19 maggio 2016

Fragole nel cedro







Vi ho già parlato del cedro, "pirettu" in dialetto ibleo: dato che il mio albero è particolarmente generoso, oggi lo voglio utilizzare come contenitore aromatico per le mie fragole. Le fragole biologiche sono buone al naturale, non hanno bisogno di condimenti particolari per la loro dolcezza. Le ho semplicemente lavate, tagliate, ho aggiunto un cucchiaio di zucchero di canna e le ho lasciate qualche minuto a rilasciare il loro fantastico succo. Le ho sistemate nei cestini di cedro ottenuti semplicemente svuotando i frutti e realizzando i manici con una fetta di scorza "appuntata" con degli stecchini. Un aroma e un profumo particolare sarà conferito alle fragole anche dal basilico appena colto!


L'elogio della semplicità

mercoledì 18 maggio 2016

Dessert alla chia


L'idea di questo dessert è nata grazie ad una blogger che seguo e che mi incuriosisce con le sue sperimentazioni; pur non essendo vegana, spesso mi piace provare qualcosa di "diverso", quindi ringrazio Consuelo del blog  ibiscottidellazia.blogspot.it/.


Non starò qui a decantare le virtù e i benefici di questi preziosi semini che ho scoperto da poco: non mi piace fare la documentarista del copia e incolla, ma se siete curiosi come me, cercate sul web e scoprirete un mondo.


Per questo primo esperimento ho utilizzato il latte di riso ma mi riprometto di provare con il latte di mandorla la prossima volta, in modo da sicilianizzare il dolce. Gli ingredienti sono pochissimi: 30 g di semi di chia, 200 ml di latte di riso, 1 cucchiaino di miele d'arancio, cannella, semi di vaniglia, frutta a piacere.



Mescolate gli ingredienti e lasciate una notte in frigo per concedere il tempo alla chia di gelificare.



Mettete il pudding in un bicchiere e decorate con la frutta che vi piace: io ho tagliato a pezzetti delle fragole e dei kiwi che ho condito con succo d'arancia. Ho messo pure dei petali di rosa che ci stanno benissimo (mi raccomando rose del vostro giardino, non trattate, meglio non fidarsi!)

lunedì 16 maggio 2016

Biscotti "squisiti" alla carruba


Gli "squisiti" sono dei biscotti tipici della provincia ragusana: li ho presentati altre volte in diverse varianti ma quella di oggi è una dolcissima novità. Ho utilizzato infatti la farina di carrube che conferisce ai biscotti un aroma e un colore splendidi.


Eccovi gli ingredienti: 400 g di farina 00, 100 g di farina di carrube, 4 uova, 150 g di zucchero integrale di canna, una bacca di vaniglia, la buccia grattugiata di un'arancia, 100 ml di olio extravergine d'oliva, cannella, una bustina di lievito, un pizzico di bicarbonato ammonio.
La farina di carrube potete trovarla o nelle erboristerie oppure, se abitate nel resto d'Italia, potete acquistarla on line: conferisce un aroma delizioso ed un colore ambrato che fa sembrare i biscotti al cioccolato ma con delle sfumature di gusto veramente particolari.



Inoltre questi biscotti sono adatti a chi è intollerante al burro. Impastate a mano o in planetaria tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido. Date la tradizionale forma utilizzando un sacàpoche con la bocchetta a stella oppure una trafila per biscotti.

                                      


                                     

Modellate ad esse i biscotti e poneteli su una teglia rivestita di carta da forno. Infornate per 15 minuti e spolverizzate di zucchero a velo.



mercoledì 11 maggio 2016

Conchiglioni ripieni al forno


Un primo veramente ricco ma facile nello stesso tempo: una pasta al forno che delizierà i vostri palati. Preparo spesso i conchiglioni con un ripieno di ricotta e spinaci, oggi invece il ripieno sarà di carne e verdure.


Fate rosolare una zucchina, una fetta di zucca e una carota in olio extravergine d'oliva (se vi piace aggiungete uno spicchio d'aglio). salate e pepate.


Frullate il tutto.


Unite 400 g di carne di vitello tritata, un uovo,  80 g di parmigiano grattugiato, due cucchiai di pangrattato.


Regolate di sale e amalgamate bene.


Intanto preparate una besciamella alla quale aggiungerete alla fine tre cucchiai di salsa di pomodoro. Lasciate la besciamella molto fluida.



Sbollentate per un paio di minuti i conchiglioni  (500 g per 4/5 persone) in acqua bollente salate, poi scolateli.


Riempite i conchiglioni con la farcia e disponeteli in una teglia imburrata.


Coprite con la besciamella e abbondante parmigiano grattugiato. Passate in forno per 20 minuti. Se preferite le monoporzioni già pronte per andare in tavola utilizzate pure dei coccetti.


venerdì 6 maggio 2016

Torta Fior di limone

 

Una torta freschissima con tutto il profumo dei limoni di cui utilizzeremo succo e scorze, una via di mezzo tra una bavarese, una cheesecake e una meringata, insomma un insieme di dolcezza e sensualità.
Perdonatemi se alcuni passaggi non li ho fotografati in quanto ero molto presa da mille altri preparativi; cercherò comunque di essere chiara.
Prepariamo una base con 180 g di biscotti secchi sbriciolati (io ho usato quelli integrali) e 100 g di burro sciolto. Uniamo il burro ai biscotti e compattiamo il composto sul fondo di uno stampo a cerniera (circa 20 cm di diametro). Mettiamo in frigo a rassodarsi.


In una ciotola mescoliamo molto bene con la frusta 3 uova intere e 1 tuorlo, 200 g di zucchero, 150 ml di succo di limone e la buccia grattugiata di un limone. Intanto facciamo sciogliere in un pentolino 100 g di burro.


Versiamo il composto nel pentolino con il burro e facciamo cuocere la crema fino a quando velerà il cucchiaio. Spegniamo il fuoco e aggiungiamo 12 g di gelatina in fogli precedentemente messa a bagno nell'acqua. facciamo raffreddare mescolando di tanto in tanto.


Montiamo 400 g di panna ed incorporiamola alla crema mescolando delicatamente.



Versiamo la crema sulla base di biscotti e rimettiamo in frigo per un paio d'ore. Sformiamo quindi la torta e passiamo alla decorazione.
Prepariamo la meringa: mescoliamo 70 g di zucchero con 100 g di albume, scaldiamo a bagnomaria sempre mescolando; quando si raggiungerà la temperatura di 70°, mettiamo il composto nella planetaria e facciamo montare a neve fermissima. Aggiungiamo qualche goccia di succo di limone.
Decoriamo la superficie della torta con una sac à poche secondo il nostro gusto: io ho lasciato il centro scoperto e l'ho decorato con granella di pistacchi di Bronte. Con l'apposito cannello bruciacchiamo la meringa. Alla fine decoriamo la torta con zagare e foglie di limone o di altro agrume e scorzette di limone.


Dalla Sicilia con il cuore!