lunedì 8 aprile 2019

Colombine con l'uovo: perchè la tradizione va rispettata!



Se le cassate di ricotta rappresentano un dolce "obbligatorio" per la tradizione pasquale, nella provincia di Ragusa, non si può non fare per i bambini di casa, la colomba con l'uovo. Da quando ho memoria, non ricordo una Pasqua senza: anzi per la verità, malgrado venisse preparata prima, la si consumava il lunedì dell'Angelo, durante la classica scampagnata con amici e parenti. La mia è una famiglia molto numerosa (i fratelli di mio padre erano 8 e quelli di mia mamma 5) per cui potete immaginare le baraonde di noi piccoli quando, in questa occasione, ci si ritrovava insieme. Ci si confrontava le colombe o le borsette (per le femminucce): a chi era venuta bruciata, a chi con la testa storta, a chi gli si era rotta la coda,  chi ce l'aveva con due uova e chi con uno, ecc...
Oggi la tradizione resiste solo perchè le nonne, siciliane e orgogliose delle tradizioni, non vogliono farsi sconfiggere dal consumismo e dalla globalizzazione: perciò ci saranno pure le uova di cioccolato, gli easter-bunny, ma "a palummedda" non può mancare!
Gli ingredienti sono semplicissimi: pasta di pane, uova e un po' di manualità.







Stendere la pasta in una sfoglia di mezzo centimetro circa, ritagliare la sagoma di una colomba, sistemarvi l'uovo crudo al centro e fissarlo con strisce di pasta; spennellare con uovo sbattuto; per gli occhietti si possono usare chiodi di garofano o grani di pepe o quello che riuscite a reperire. Per le decorazioni usate delle forbicine o qualsiasi oggetto la vostra fantasia vi suggerisca: io per la borsetta ho usato una bocchetta del sac à poche. Infornare a 200° e far cuocere per mezz'ora.


Questa è la forma classica.


Questa invece è quella riservata in genere alle femminucce.


Queste invece sono altre interpretazioni:





Related Posts:

  • Conserva di pomodoro Nella zona sud-orientale della Sicilia, come già altre volte ho avuto modo di raccontare, resistono le tradizioni contadine di una volta, complice anche la vocazione agricola del mio territorio, dove la coltivazione del p… Read More
  • Deamarizzare le olive, "annuciri i ulivi" Abbiamo appena terminato di raccogliere le olive per portarle al frantoio; nel frattempo bisogna anche pensare a conservarle per l'inverno, sia quelle verdi, sia quelle nere. Come di possono deamarizzare le olive? Ci son… Read More
  • Cucciddatu scaniatu di Scicli   Il "cucciddatu scaniatu" è un prodotto da forno della tradizione sciclitana; per un certo periodo è stato un po' messo da parte, oggi invece rivalutato dalla riscoperta della gastronomia tipica del territorio. Ogni… Read More
  • Natale a Scicli: "u cucciddatu"                                     Ho già avuto modo di parlare della ricchezza e abbondanza di preparazioni che si fanno a S… Read More
  • Oleolito di iperico ovvero "uogghiu pricò" Tra due giorni è San Giovanni, un santo legato , nella nostra cultura, a tante tradizioni, a volte superstizioni e ad un 'erba chiamata appunto l'erba di San Giovanni o iperico.  L'iperico è una pianta spontanea dai c… Read More

15 commenti:

  1. Ma che brava sono bellissime, buona serata

    RispondiElimina
  2. ma che carine queste colombe con l'uovo non le avevo mai viste, complimenti per l'originalità della ricetta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è oroginale ma è stata tramandata dai nostri antenati.

      Elimina
  3. Sono proprio carine le tue colombine, ma anche tutti gli altri dolcetti: una forma più bella dell'altra!

    RispondiElimina
  4. Ma sono bellissime, complimenti. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  5. A Trieste si fa con l'uovo è un impasto tipo pinza che viene però a forma di una treccia nel cui buco centrale cè l'uovo sodo ma rosso. Sia chiama "titole". Buona settimana e da provare le tue.

    RispondiElimina
  6. Ma sono opere d'arte! Bravissima!!!
    Un bacio

    RispondiElimina