lunedì 7 ottobre 2024

Couscous dolce d'autunno


Il couscous è un piatto tipico della mia terra: lo si trova nella variante con le verdure, con il pesce, con i sughi di carne.  La nostra cucina ha tante contaminazioni per cui l'influsso africano si sente molto in tutte le versioni di couscous. Oggi io mi scosterò un po' dalla tradizione per proporvi una versione dolce; spero vi piaccia.
Ingredienti: 140 g di couscous precotto,2 arance, 2/3 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di miele e 1 di limoncello, 1 cucchiaino di olio di semi, 50 g di pistacchi in granella, 50 g di mandorle tostate spezzettate, 50 g di cioccolato fondente o modicano, 50 g di uvetta che avrete prima lavato bene, qualche cubetto di cotognata, le scorzette di arancia a dadini, 50 g di gherigli di noci e per finire una melagrana sgranata.


Sbucciate una arancia, tagliate a fettine la buccia togliendo la parte bianca. Mettete le scorzette in un pentolino ricoperto d'acqua, fate bollire, quindi cambiate l'acqua e ripetete l'operazione per tre volte. In questo modo avrete tolto l'amaro alle scorze. Scolatele e aggiungete 2/3 cucchiai di zucchero con altrettanti cucchiai d'acqua. Rimettete sul fuoco fino a quando l'acqua sarà evaporata. E' una specie di canditura veloce: preferisco perdere un po' di tempo e avere un prodotto fresco e naturale piuttosto che comprare i canditi pronti.


Fatele raffreddare ed asciugare.


Spremete l'arancia e se necessario qualche altra per ottenere 200 ml di succo.


Mettete il succo in un pentolino con il miele e il limoncello. Fate arrivare a bollore.


Versate lo sciroppo caldo sul couscous precotto e fate riposare fino a quando avrà assorbito tutto il liquido.


Sgranate con un cucchiaino di olio di semi (non uso quello d'oliva perchè il gusto forte potrebbe disturbare).

Fate a piccoli cubetti della cotognata e unitela al couscous. (circa 50 g).


Aggiungete quindi i pistacchi in granella, le mandorle tostate spezzettate, il cioccolato fondente o modicano, l'uvetta che avrete prima lavato bene, le scorzette di arancia a dadini, i gherigli di noci e i chicchi di melagrana.




Potete servirlo in una coppa oppure come finger food in un opiccolo bicchierino.



Non vi sembra un'idea fantastica?

















 

Strudel di mele: dolci ricordi altoatesini



L'autunno è la stagione delle mele e due sono i dolci che per me rappresentano un vero comfort food: la torta di mele e lo strudel. Quest'ultimo è ancora più caro al mio cuore perchè mi ricorda le vacanze nelle meravigliose montagne del Trentino Alto Adige, l'unico posto in cui le mie batterie esauste si ricaricano alla grande. Questo semplice dolce non in tutte le zone della regione viene preparato allo stesso modo: io preferisco la versione con la sfoglia sottilissima piuttosto che quello preparato con una sorta di frolla sottile. Ho voluto apprendere proprio sul posto la tecnica di preparazione e voglio condividerla con voi.  
Ingredienti della sfoglia: 200 g di farina 00, 1 uovo, 1 ucchiaio di olio, sale, 60/80 ml di acqua: 
per il ripieno: 1 kg di mele già sbucciate e private dei torsoli, 70 g di uvetta, 2 cucchiai di rum, 120 g di zucchero, cannella, 100 g di pangrattato, noci o pinoli a piacere (io metto le mandorle), 100 g di burro per la parte esterna, zucchero a velo per spolverare.



Impastare gli ingredienti della pasta e far riposare per un'ora.

                                       

Tagliare a fettine sottili le mele, aggiungere gli altri ingredienti. 


                                       

Far tostare il pangrattato con una noce di burro. 

                                       

Stendere la pasta col mattarello sopra un canovaccio fino a quando avrete ottenuto una sfoglia molto sottile, quasi trasparente.

                                       

Distribuirvi sopra il pangrattato.

                                       

Ora in modo regolare, sistemate le mele lasciando 2 cm ai bordi.


Aiutandovi con il canovaccio arrotolate lo strudel e infine chiudete bene i bordi.


                                      

Passate lo strudel dentro una teglia imburrata e ricoprite con il restante burro.


Fate cuocere in forno per 50 minuti a 200°. Servite a fette spolverizzato con zucchero a velo o meglio ancora accompagnatelo con una pallina di gelato alla vaniglia o con crema pasticcera.