Ho assaggiato questo lievitato proprio a Verona: mi è piaciuto moltissimo tanto da spingermi a sperimentarlo in casa. Secondo me è una dolce via di mezzo tra il panettone e il pandoro, delicatissimo e super soffice. L'esperimento è riuscito, si avvicina molto all'originale.
Armatevi di pazienza e seguite le istruzioni.
Ingredienti del Primo impasto: 350 g di farina per panettone, 70 g di zucchero, 140 g di acqua, 70 g di burro, 70 g di lievito madre ben maturo , 35 g di tuorlo, 35 g di miele o malto;
Secondo impasto: 70 g di farina, 80 g di uova intere, 140 g di burro, 135 g di zucchero, 20 g di miele, 5 g di sale, semi di una bacca di vaniglia, scorza di lmone.
Glassa ( io non l'ho messa): 170 g di zucchero, 50 g di mandorle intere, 20 g di amido di mais, 65 g di albumi, pinoli a piacere.
Versate l'impasto su una spianatoia, pirlatelo e mettete a riposo in una ciotola imbrurrata.
Dovrà lievitare a 26/28 gradi fino a che non sarà triplcato di volume (va bene dentro il forno con la lucina accesa).
Mettete l'impasto in planetaria e aggiungete la farina del secondo impasto, la scorza di limone e la vaniglia.Lavorate per una decina di minuti quindi unite il miele, una parte di zucchero e il sale.A piccole dosi fate incorporare le uova fino a quando saranno bene assorbite; aggiungete il burro emulsionato con il resto dello zucchero. Fatte riposare all'aria l'impasto per un'ora, quindi sistematelo nei pirottini di carta.
Appena sfornato, fatelo raffreddare capovolto in modo che mantenga la sua sofficità.

Eccolo qui. Servitelo con una crema al mascarpone o semplicemente con una crema alla vaniglia calda. E' eccezionale.









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