giovedì 4 ottobre 2012

Pappardelle con i cavoli






E che cavoli! Nell'orto in cerca di verdure per preparare un primo della tradizione contadina: con cavoli, pomodoro e poco altro, un pranzo coi fiocchi.



Taglio le foglie più tenere e sbuccio la parte carnosa del cavolo che in dialetto chiamiamo
" u trunzu". Li tuffo in acqua bollente salata e faccio cuocere per alcuni minuti. Non butto l'acqua di cottura perchè mi servirà per la pasta.


Faccio rosolare in padella aglio, olio e peperoncino.


Completo la cottura dei cavoli in padella e li faccio insaporire con un po' di passata di ciliegino.



Pappardelle fatte in casa sono la giusta conclusione, ma se andate di fretta anche quelle pronte andranno benissimo!

4 commenti:

  1. Forse mi hai dato l'idea di portare in tavola delle verdure,io ho il marito che a volte è peggio dei bambini,e quindi devo camuffare i cibi..proverò di sicuro a farle..:-)

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  2. altra buonissima ricetta, sei proprio brava, complimenti

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  3. Li faceva spesso la mia nonna, gusto e consistenza al palato celestiali

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