giovedì 7 agosto 2014

Tenerezze risottate

 

Cosa sono le tenerezze? In Sicilia si chiamano "tenerumi": sono i germogli della pianta di zucchina siciliana, Lagenaria longissima.  Spesso le tenerezze vengono abbinate alla pasta sotto forma di minestra; oggi invece io le sposerò con il riso, seguendo tuttavia lo stesso procedimento tradizionale.


Mondare le tenerezze  togliendo le foglie più rovinate, gli steli più duri e quei sottili filamenti che servono alla pianta per arrampicarsi. Lavare molto bene in abbondante acqua fredda.


Sbollentarle per un paio di minuti. Scolarle bene.

 
Far soffriggere due spicchi d'aglio con olio extravergine d'oliva dei Monti Iblei.


 Aggiungere dei pomodorini spezzettati e qualche foglia di basilico.


Unite le verdure tagliuzzate, salate e pepate.


Aggiungete il riso (80 g per persona) e dopo averlo fatto insaporire qualche minuto, aggiungete acqua bollente.


Prima di toglierlo dal fuoco, mantecare con cubetti di Ragusano DOP fresco.



Completate il piatto con altri cubetti di Ragusano e una spolverata di pepe nero.

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