martedì 20 ottobre 2020

Come addolcire le olive nere

                                       

Tempo di raccolta di olive: ne approfittiamo per conservarne un po' utilizzando vari metodi a seconda delle preparazioni che abbiamo pensato: schiacciate, in salamoia, essiccate,...

La varietà di cui vi parlo oggi è la moresca: bisogna raccogliere queste olive a mano dall'albero per non farle ammaccare, dato che sono morbide e polpose.



Bucherellatele con uno stuzzicadenti o con i rebbi di una forchetta. Se tenete alle vostre mani, fate questo lavoro con i guanti! Mettete le olive  in una ciotola.


Cospargetele quindi con una manciata abbondante di sale: ciò consentirà di far perdere loro l'acqua di vegetazione piuttosto amara. Dovranno rimanere così per alcuni giorni; le mie, per diventare dolci hanno impiegato otto giorni. Di tanto in tanto,  mescolatele e togliete dalla ciotola il liquido scuro che hanno emesso; se è necessario potete aggiungere una spolverata di sale.


Quando saranno diventate rugose e all'assaggio vi sembreranno abbastanza gradevoli, tuffatele per un minuto in acqua bollente: ciò consentirà di eliminare il sale in eccesso e di sterilizzarle, rendendo più sicura la loro conservazione.


Ora, dopo averle asciugate dall'acqua, ponetele in una teglia e fatele asciugare per un paio di giorni al sole. Attenzione: se vivete in campagna, guardatevi dalle gazze, perchè in men che non si dica, ve le divoreranno tutte. Un buon metodo è quello di proteggerle con un velo. Cosa dite? Che è una preparazione troppo lunga? In cucina, come con i mariti, ci vuole pazienza e resistenza a oltranza. Ma infine ecco il risultato: da leccarsi i baffi!


Le ho condite con olio nuovo, peperoncino fresco, origano, uno spicchio d'aglio e alcune foglioline di mentuccia.
Per conservarle, un tempo si mettevano in barattoli con olio extra vergine d'oliva; io invece le congelo e poi quando serve, le condisco  al momento con gli aromi freschi.
Per dirla con le parole di mia suocera "A uliva nivira sta a tavula i re" ( l'oliva nera sta sulla tavola del re).





Related Posts:

  • Marmellata di Kumquat Non è una marmellata che troverete facilmente in giro, ve l'assicuro: di certo è una delle mie preferite! Adoro questi piccoli frutti che comunemente chiamiamo mandarini giapponesi o cinesi, mi piace mangiarli freschi … Read More
  • Melanzane sott'olio alla menta e peperoncino Conserviamo i sapori dell'estate per la stagione fredda: questa conserva arricchirà i vostri antipasti con tutti i sapori mediterranei. Servono: melanzane, aglio, menta fresca, peperoncino fresco, olio extravergine d'… Read More
  • I frutti dimenticati: le azzeruole                Il suo nome botanico è Crataegus azarolus, da noi si chiama 'nzalora . Raramente troviamo questi piccoli frutti dal fruttivendolo: sono diventati una rar… Read More
  • Liquore al mandarino Questo liquore è delizioso sia come digestivo, sia come ingrediente fondamentale nei miei dolci: lo uso spesso per preparare la bagna per il pan di spagna di alcune torte alla frutta. La provenienza degli ingr… Read More
  • Composta di carote viola   Ho avuto l'occasione di assaporare questo ortaggio che non avevo mai avuto modo di assaggiare; eppure parlando con mia mamma ho appreso che questo tipo di carota veniva consumato nelle mie zone tanto tem… Read More

5 commenti:

  1. Bell'idea mi piacerebbe farle ma asciurgarle al sole ora purtroppo è un sogno penso si possano asciugare in forno a temperatura bassa. Tu che ne dici???? Grazie e buona serata.

    RispondiElimina
  2. Che buone le olive, sono sfiziosissime le metterei dappertutto...
    Grazie dei suggerimenti che ci hai proposto, ma qua da me è difficile reperirle, se non già confezionate!
    Peccato... un abbraccio e buona serata :)

    RispondiElimina