lunedì 12 settembre 2022

Cestino di frolla ripieno di azzeruole

                                      

I nostri bimbi tornano a scuola; a dire il vero anche io! Ora della merenda: cosa proponioamo ai nostri piccoli? Come insegnante, ho avuto da sempre molta attenziuone all'educazione alimentare e nel mio piccolo ho raggiunto con successo l'obiettivo di far entrare la frutta negli zaini dei miei alunni. un po' come gioco, un po' come necessità consapevole, moltissimi di loro ormai arrivano a scuola con contenitori di frutta fresca e talvolta anche ortaggi, tipo carote, cetrioli, ecc. Oggi per l'appunto l'argomento è rappresentato dalle merendine sane: vi propongo per la nostra rubrica Light & Tasty, questi deliziosi cestini di frolla, che i bambini amano molto, ripieni di un frutto di stagione. Vi ho già parlato delle azzeruole, un frutto antico quasi scomparso, in un post precedente, mostrandovi come preparare una dolcissima confettura (vedi qui ). Dato che il mio alberello ne ha veramente tante, ho voluto sperimentare questi dolcetti da gustare subito.





Sono piccoline per cui ci vuole un po' di pazienza a ridurle in pezzetti privandole del nocciolo. Lascio la buccia per il suo meraviglioso colore e per le proprietà nutritive che ha.


Le peso e aggiungo lo zucchero (in 400 g di frutta ho messo 100 g di zucchero) e un cucchiaino di cannella. Spremo mezzo limone e metto sul fuoco mescolando per non fare attaccare.


Non appena saranno caramellate e morbide, spengo e faccio raffreddare.


Preparo la  frolla; scegliete pure quella che preferite (classica, integrale, senza burro, ....), fate rassodare in frigo.


Stendo con il mattarello e ritaglio dei dischi per foderare degli stampini di alluminio. Ritaglio dei dischi più piccoli che fungeranno da coperchietto.


Farcisco ogni cestino con la composta di azzeruole e copro sigillando bene i bordi. Pratico un foro e decoro con dei fiorellini di frolla.


Inforno a 180° per 20 minuti. Sforno, faccio raffreddare e servo cospargendo zucchero a velo.


Buona merenda a tutti!
Ed ecco le altre proposte:



Related Posts:

  • I biscotti delle feste: "passavulanti" di Scicli Tra i dolci delle feste di una volta, i "passavulanti" avevano un posto importante, soprattutto a Natale, a Pasqua e nei matrimoni: era usanza al tempo dei miei nonni e dei miei genitori, in questo lembo di Sicilia, prep… Read More
  • I "iadduzzi" di Scicli: biscotti tipici del Natale Alla riscoperta di antiche ricette: questi biscotti molto particolari fanno parte del patrimonio gastromico di Scicli. Sono tipici del periodo natalizio e anche se ormai alcune pasticcerie della città li propongono tutto… Read More
  • I "parmetti" biscotti del Natale a Scicli Ho già parlato del rito della preparazione dei biscotti per le feste in tutte le case del mio paese, Scicli, tradizione che nel tempo è andata via via scemando, a tal punto che alcune ricette si sono  perse per st… Read More
  • Natale a Scicli: "u cucciddatu"                                     Ho già avuto modo di parlare della ricchezza e abbondanza di preparazioni che si fanno a S… Read More
  • "Cubaita", il torrone di sesamo siciliano Non è Natale se non c'è lei , la cubaita o ghigghiulena come la chiamano i modicani. In ogni casa è un rito: dalla mondatura dei semi di sesamo alla lavorazione vera e propria che richiede, a casa mia,  il contribut… Read More

14 commenti:

  1. ma sai che questo frutto non lo conosco? Le tue tortine sono strepitose e con quel ripieno immagino siano superlative! un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti non è tanto commercializzato; si tratta di uno di quei frutti antichi che mi piace recuperare, infatti ho un alberello nel mio giardino.

      Elimina
  2. Le azzeruole... buonissime, quelle del mio giardino sono gialle e troppo buone...
    Questo tortine con il ripieno che hai preparato sono eccezionali, sicuramente saranno super apprezzate!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, esistono diverse varietà, gialle, rosse, piccolissime e un po' più grandi. Molto buone.

      Elimina
  3. Neanche io conosco le azzeruole, cara Franca finirà che veniamo a trovarti per un assaggio!

    RispondiElimina
  4. Non conosco le azzeruole, ma sono sicura che queste tortine siano deliziose. Un abbraccio e buon rientro a scuola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In mancanza di azzeruole si può optare per un altro frutto.

      Elimina
  5. Che bella merendina! Non ho mai sentito il nome di questo frutto, ma chissà, forse qui da noi viene chiamato in altro modo, a vederli sembrano una via di mezzo tra mele selvatiche e nespole, mi sbaglio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto più simile alla mela, leggermente acidula, con un nocciolo più grosso.

      Elimina
  6. Non vado a scuola, ma una di queste tortine la mangerei molto molto volentieri. Una vera delizia :) Un abbraccio

    RispondiElimina
  7. Le azzeruole non le conoscevo e mi piacerebbe molto assaggiare uno dei tuoi invitanti cestini!!!

    RispondiElimina