mercoledì 6 novembre 2024

Fette biscottate bicolori fatte in casa

Da un bel po’ di tempo ormai preparo in casa le fette biscottate per la colazione: oltre che ad utilizzare il lievito madre, questa sana abitudine mi permette di ottenere delle belle fette croccantissime come piacciono a me, con semplici e naturali ingredienti. Ormai ne faccio di tutti i tipi perchè amo sperimentare: al cacao, ai semi vari, alla curcuma, ….
La ricetta di oggi prevede l’utilizzo del cacao: le fette avranno un bell'aspetto marmorizzato che le renderà ancora più golose.
Ingredienti: 200 g di farina di tipo 1; 120 g di farina integrale, 150 g di lievito madre, 150 g di acqua, 1 cucchiaio di miele, 70 g di olio extravergine d’oliva, 2 cucchiai di cacao, 2 pizzichi di sale.


Mettete in planetaria il lievito madre con l’acqua, fate andare e poi aggiungete il miele, l’olio e infine le due farine. Da ultimo mettete il sale. Dividete l'impasto in due pezzi: in uno aggiungete il cacao e fate incorporare.

Otterrete un impasto molto morbido. Formate con ogni metà una  palla e lasciate lievitare fino al raddoppio (d’inverno ci possono volere anche 6/7 ore, per cui conviene farlo la sera).

Stendete l'impasto bianco e l'impasto al cacao sistemandoli uno sopra l'altro.


Arrotolate l’impasto e sistematelo in uno stampo da plumcake.

Fate lievitare ancora per un paio d’ore. Infornate a 200° per mezzora almeno.

Sfornate e fate raffreddare e riposare il pane (anche per un giorno).




Tagliatelo a fette che disporrete sulla placca del forno a 180° fino a completa doratura (rigiratele almeno una volta). Fate raffreddare e conservate in una scatola ermetica. A me piacciono con un velo di crema al cioccolato e una noce.

Confettura di cachi e mele cotogne

                                                                                                                                           
  •  Vi voglio proporre oggi una confettura d'autunno che vede la combinazione di due frutti di stagione: vi assicuro che il connubio è stato sorprendente; si tratta dell'unione dei cachi con le mele cotogne. Questi due frutti apparentemente così diversi tra loro, hanno in comune il contenuto di pectina, molto utile per fare addensare la confettura senza tempi lunghi di cottura.
  • Ingredienti: 1 kg di polpa di cachi al metto di semi e buccia, succo e scorza di un limone, 450 g di zucchero, 250 g di polpa di mele cotogne.
  • Sbucciare le mele cotogne togliendo i torsoli; irrorare con il succo di un limone. Mettete in una pentola.


Mettete nella pentola anche la polpa deio cachi. Aggiungete anche la scorza del limone e mettete su fuoco dolce. Dopo 10 minuti circa di cottura passate il composto con il passaverdure o più comodamente anche con un mixer.



 Aggiungete lo zucchero previsto e continuate la cottura fino a quando noterete che la consistenza è più soda. Sistemate la confettura caldissima nei barattoli sterilizzati e tappate. 


Ottima su pane tostato o in abbinamento a formaggi molto sapidi.

lunedì 4 novembre 2024

Confettura di melagrana

                                       

                                       

Voglio proprio conservare per l'inverno la dolcezza e il colore di questa melagrana: preparerò una gustosissima confettura da spalmare sulle fette biscottate a colazione, in quelle grigie mattinate d'inverno (a dire il vero è difficile che dalle mie parti ci siano mattinate grigie, forse è più probabile che io sia molto grigia la mattina)!




Dopo aver sgranato le melagrane, ottengo il succo con il mixer o con l'estrattore e lo filtro. Vi do due opzioni per ottenere una bella marmellata: lo stesso peso di succo e zucchero più una mela frullata ( che servirà per farla addensare), oppure succo più metà del suo peso di zucchero, più pectina ( in un chilo di succo va messa una bustina). In entrambi i casi va aggiunto un limone spremuto.


Mettete sul fuoco e aspettate con molta pazienza in quanto la consistenza è piuttosto liquida. Quindi armatevi di pazienza; in compenso non è necessario che stiate lì a rigirare in continuazione perchè non essendoci pezzi di frutta non c'è il rischio che si attacchi.


Per essere sicuri che sia pronta, fate la prova piattino: se solidifica, ci siamo! Versatela nei barattoli sterilizzati, avvitate i coperchi e mettete capovolti in modo che si crei il sottovuoto.
Provatela: sarà una grandissima soddisfazione!