In questi giorni, si è aperto un cassettino della memoria, legato proprio alla Festa dei Morti. Quando da piccola, il 2 novembre, andavo dai nonni, dopo aver trovato i miei regalini al risveglio, trovavo degli strani biscotti dalla forma strana e dalla consistenza ancora più strana. Erano durissimi, formati da una parte sottostante dal colore ambrato e da una parte superiore, bianchissima, anch'essa dura ma più friabile. Si chiamavano "muscardini" o ossa di morto. Con il tempo questi strani biscotti sono scomparsi ma, sollecitata dalla ricetta rintracciata in un vecchio libro dalla mia amica Carmela, ho voluto provare.
Gli ingredienti sono minimi: 300 g di farina 00, 300 g di zucchero, 75 g di acqua
Ci sono due versioni: in una lo zucchero viene sciolto nell'acqua a caldo e poi impastato con la farina, nell'altra invece l'impasto avviene a freddo.
Formare un rotolo con l'impasto ottenuto, tagliare in piccoli tocchetti e dare la forma che si vuole.
Io ho formato tante losanghe e tre uccellini, perchè nei miei ricordi questa forma riaffiora.
Questi biscotti vanno fatti asciugare all'aria per 3/4 giorni finchè appariranno bianchissimi.
Infornare a 170° per 15/20 minuti e vedrete fuoriuscire dal fondo di questi biscotti lo zucchero caramellato.
Eccoli qua: il mio tuffo nel passato si è realizzato!