mercoledì 16 gennaio 2019

Pasta e polvere d'arancia: aromi naturali per i nostri dolci




Una delle mie passioni culinarie è senza dubbio quella dei dolci, che non può prescindere dall'uso di prodotti naturali, freschi, del territorio. Gli aromi artificiali sono banditi dai miei dolci: oggi vi dirò come preparo due aromi che utilizzo in moltissimi modi. Uno è la pasta d'arancia: seguo la ricetta di Montersino. Raddoppiate tranquillamente le dosi perchè non appena avrete gustato gli aromi che riesce a trasferire nei vostri dolci, non ne potrete più fare a meno: 45 g di polpa di arance biologiche, 30 g di scorza d'arancia, 50 g di miele (io ho scelto miele di fiori d'arancio), 80 g di zucchero a velo, 100 g di zucchero semolato.


Sbucciate le arance facendo attenzione a non prendere la parte bianca della scorza. Pesate.


Pelate a vivo gli spicchi e pesateli.


Mettete bucce, polpa e gli altri ingredienti in un mixer e fate andare.


Mettete il tutto in un barattolo di vetro o in un contenitore ermetico e conservate in frigo.

Come utilizzarla? Potete aromatizzare un semplice pan di spagna o una ciambella, l'impasto delle frittelle, una crema pasticcera, ...... all'infinito. Basterà un cucchiaio di questa meravigliosa cremina.

In estate la metto nelle mie macedonie ad esempio, in inverno invece la utilizzo nella preparazione del panettone.

L'altra preparazione è la polvere d'arancia, per me preziosa come lo zafferano. La utilizzo quasi in tutti i miei dolci perchè mi piace l'aroma, quasi quanto quello della vaniglia e della cannella. Tra l'altro è un modo per non sprecare le bucce delle mie arance quando è periodo di raccolta, per poterne poi godere durante tutto l'anno.


E' semplicissimo: quando sbuccio le arance del mio albero (se le acquistate, controllate che siano biologiche), faccio essiccare all'aria le scorzette. D'inverno le metto sul termosifone e in una sera sono già pronte.


Quando sono belle asciutte e croccanti, le frullo con il macinacaffè. Conservo la profumatissima polverina in barattolini di vetro. Finito.
Utilizzo questa polvere per aromatizzare la crema pasticcera, il pandispagna, i gelati, ecc. ecc.
 Beh, adesso fate un po' voi!

16 commenti:

  1. Deve essere squisita, buona serata un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Entrambe le preparazioni esaltano tutti i dolci in cui vengono inserite.

      Elimina
  2. Bravissima! La polvere di scorze la faccio anch’io, anche se quest’anno ho saltato perché le bucce me le essiccava con tanta pazienza mia mamma. Per il futuro mi dovrò organizzare da sola, la uso soprattutto col pesce, mi piace l’aroma che regala e ho tenuto il primo macinacaffè appositamente per farla dopo che la prima volta il contenitore in plastica è rimasto impregnato di essenza agrumata. Invece avevo solo letto della pasta, anche di limone, di Montersino. Proverò, e visto che ho trovato anche dei cedri, tenterò pure con quelli. Ciao e buona serata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora ti seguo per vedere i tuoi esperimenti. Bella l'idea del cedro!

      Elimina
  3. Bravissima !!! Ho saltato l'anno scorso, non sono riuscita a farla la polvere di arancia, ma qualche anno dietro l'ho fatto per un paio di volte. Asciugatura sempre sui termosifoni, tritato il tutto e messo nei baratoli. E' comoda perché si può avere anche nelle stagioni che le arance non ci sono. Claudia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione: poter sentire il profumo delle arance d'estate è il massimo. Quelle che si trovano in commericio sono tutte trattate e provengono da altri paesi.

      Elimina
  4. Complimenti... dei suggerimenti davvero utili!!!
    Io faccio la polvere con i limoni della mia pianta ed è fantastica, proverò anche quella con le arance!
    Buona serata :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai che io non ho mai provato con il limone? Forse perchè, avendo due alberi, a rotazione li ho tutto l'anno. Mi piace l'idea però!

      Elimina
  5. Complimenti, ottimi ed utili suggerimenti.
    Un bacio

    RispondiElimina
  6. Mi intriga moltissimo la ricetta della pasta d'arancia. Chissà che aroma regala ai dolci!!

    RispondiElimina
  7. Caspita! Che bella idea, non ci avevo mai pensato. Chissà che profumo inebriante…
    Buona serata, Lorena

    RispondiElimina
  8. Grazie perquesto preziosissimo post! Bacio a presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di niente, mi piace mettervi a parte delle mie gioie culinarie.

      Elimina