giovedì 31 gennaio 2019

Crostatine al cioccolato e al limone




Avete necessità di realizzare dei dolcetti per un compleanno o semplicemente desiderate delle monoporzioni per facilitare la distribuzione ai vostri ospiti? Queste crostatine di pasta frolla sono perfette, si possono preparare in anticipo ed essere farcite con le creme che più vi piacciono: cioccolato, crema alla nocciola, alla mandorla, al pistacchio, agli agrumi,...
Oggi le ho preparate nella versione crema al limone-pistacchio e cioccolato fondente- pistacchio.



Preparate una frolla classica con 500 g di farina 00, 250 g di zucchero,350 g di burro, 2 uova intere e 1 tuorlo, scorza grattugiata di limone o arancia, vaniglia, un pizzico di sale. Dopo averla impastata velocemente, fatela riposare un'ora in frigo; stendetela prendendo la misura dei vostri stampini. Bucherellate con una forchetta la superficie.



Infornate a 180° per 20 minuti.

                                      

Eccole pronte per essere farcite (nella foto le due dimensioni che ho realizzato).


Per la crema al cioccolato fondente: 500 ml di latte, 120 g di zucchero, 3 tuorli, 50 g di amido, 100 g di cioccolato fondente. Fate cuocere la crema come una normale pasticcera, quando la toglierete dal fuoco aggiungete il cioccolato facendolo amalgamare. Farcite quindi le crostatine. 



Per la decorazione utilizzate confettini colorati, granella di cioccolato, granella di pistacchi, mandorle,...


 Variante per la crema al limone:  500 ml di latte, 120 g di zucchero, 3 tuorli, 50 g di amido, buccia grattugiata di limone, mezzo bicchierino di limoncello. 


 Per la decorazione ho utilizzato granella di pistacchio e polvere d'arancia, potrete anche optare per fettine di limone caramellato oppure scorzette candite. Fate voi!



lunedì 28 gennaio 2019

Cipolline in agrodolce

 

A volte basta poco per realizzare un contorno che non sia la solita insalatina o le onnipresenti patate. Se volete accompagnare un arrosto o un secondo di carni bianche o rosse, questa ricetta fa per voi.
Noi siciliani abbiamo la "mania" dell'agrodolce: nella ricetta di oggi userò però un ingrediente che non è propriamente siciliano, ma che, secondo me. esalta il gusto delle cipolline.


Ingredienti: 500 g di cipolline (queste sono quelle del mio orto, rimaste piccoline), olio extravergine d'oliva, 25 g  di zucchero di canna,  30 ml di  Aceto Balsamico, sale q.b.


Mondate le cipolline.


Tuffatele in acqua bollente salata per 5 minuti in modo che si ammorbidiscano perdendo un po' della loro forza.


Saltatele in padella con l'olio e aggiungete lo zucchero di canna facendo caramellare per alcuni minuti. Sfumate con l'aceto balsamico e portate in tavola.


Sono meravigliose, credetemi!

venerdì 25 gennaio 2019

Cosciotto d'agnello al forno con patate

 

In vista del pranzo domenicale, vi suggerisco un secondo semplicissimo nella preparazione ma allo stesso tempo gustosissimo: cosciotto d'agnello al forno con patate. E' un classico che piace sempre, soprattutto agli amanti di queste carni.

                                      

Gli ingredienti sono pochissimi: 1 cosciotto d'agnello, 1 kg di patate, sale aromatico, erbette, pepe nero, vino bianco, olio extravergine d'oliva.
Mettete in una teglia la carne, l'olio e le erbe aromatiche; salate e pepate. Passate in forno a 180° coperto da carta da forno o foglio d'alluminio. Girate di tanto in tanto. Dopo mezz'ora di cottura, bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco.

 

Nel frattempo avrete sbucciato le patate, le avrete tagliate a rondelle sottili, salate e oleate leggermente.


 

Sistemate le fettine di patate sopra la carne e tutt'attorno e rimettete in forno; negli ultimi minuti di cottura accendete il grill. Il tempo totale di cottura va calcolato in base al peso del cosciotto: per un chilo ci vuole almeno un'ora.


 Buon appetito!

martedì 22 gennaio 2019

Raviole all'arancia







Chiamiamolo pure dolce del riciclo; a me è piaciuto tantissimo, perchè da ingredienti poverissimi si riesce ad ottenere un prodotto veramente piacevole, sia dal punto di vista del gusto, sia a livello estetico. Mi piace molto ricercare ricette delle varie regioni italiane sia per trovare similitudini sia per scoprire preparazioni della tradizione. Sono curiosa per natura, amo sperimentare e quando ho  la possibilità di  vedere le preparazioni dolciarie della Sardegna, rimango sempre meravigliosamente stupita; dovrò trovare assolutamente l'occasione per andare a godere dal vivo la bellezza e le bontà di questa grande isola. Il dolcetto che ho preparato è, molto liberamente, ispirato ad una preparazione sarda che si chiama "pistiddu": dico questo perchè non si può lontanamente paragonare alle opere d'arte che ho avuto modo di vedere. Per questo mi perdoneranno le amiche sarde.


Perchè dolce del riciclo? Perchè vengono utilizzate le scorze d'arancia che usualmente buttiamo (io a dire il vero ci realizzo un sacco di cose). Quindi partiamo appunto dalle scorze; dopo aver mangiato le arance (circa 5), cerchiamo di togliere la parte bianca, quindi mettiamole in un recipiente coperte d'acqua che cambieremo spesso. Dopo due giorni, le frulliamo con un robot da cucina.

                                               


                                     

Prendiamo 500 ml di acqua e 200 g di zucchero e facciamo scaldare in una pentola.


                                     

Ottenuto uno sciroppo, aggiungiamo le scorze e piano piano, a pioggia, anche 50 g di semola di grano duro mescolando con una frusta.

                                     

Quando il composto si sarà addensato e tenderà a staccarsi dalle pareti della pentola, togliamo dal fuoco e facciamo raffreddare.


                                     

Passiamo all'impasto per l'involucro dei nostri dolcetti: 250 g di semola, 250 g di farina 00, 100 g di strutto (o burro), un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero, acqua fredda quanto basta.

                                     

All'inizio la pasta vi sembrerà molto dura e difficile da lavorare, ma dopo un'oretta di riposo sarà molto più facile stenderla.

                                     

Con l'aiuto della macchinetta stendeiamola in una sfoglia molto sottile e con un coppapasta ritagliamo tanti cerchietti del diametro che vogliamo.

                                     

Nella sfoglia che andrà posizionata nella parte superiore realizziamo le decorazioni che ci piacciono.


                                      

Mettiamo la crema all'arancia in un sac à poche e farciamo i dischetti ritagliati.


                                     

Coprite con la sfoglia decorata e ritagliate con una tagliapasta dentellato. A seguire alcune delle mie raviole.

    
  

  

                                       

Mettete le raviole su una placca da forno e infornate a 180° per 20 minuti; volendo potreste spennellare di uovo, ma io ho preferito di no, dato che nell'impasto non sono presenti (quindi saranno perfette per chi è intollerante).






Se vi piace anche una nevicata di zucchero a velo, non può certo guastare!


Spero tanto che questa mia sperimentazione vi sia piaciuta: ai miei amici, tantissimo!