sabato 25 aprile 2020

Le ferratelle

 

Mai come in questo periodo mi capita di pensare ai viaggi, e non potendone programmare, ripercorro quelli fatti in passato. Una regione che amo molto è l'Abruzzo, ci sono stata più volte e mi sono innamorata della gente, dei paesaggi, della cucina. Nei miei viaggi non sono sollita comprare souvenir, di quelli tipicamente turistici per intenderci, ma quasi sempre porto a casa uno strumento, un utensile tipico che serve a preparare un prodotto particolare della cucina del luogo. Dell'Abruzzo ho la chitarra per preparare i classici spaghetti, lo zafferano dell'altopiano di Navelli che compro adesso on line e l'attrezzo "ferru" che userò oggi per preparare le ferratelle appunto. Le ho gustate al matrimonio di un nostro caro amico: è usanza che la famiglia della sposa ne prepari quantità enormi che vengono poi offerte agli invitati; di solito vengono farcite con marmellata o con crema di cioccolato. Sono meravigliose, croccanti cialde da gustare in compagnia! Gli ingredienti sono semplicissimi : 2 uova, 3 cucchiai abbondanti di farina, 2 cucchiai di olio di oliva o di semi, 2 cucchiai di zucchero, buccia grattugiata di limone, cannella. 



Mescolate gli ingredienti in un ciotola con una frusta; l'impasto deve essere un po' più denso di quello delle crepes per capirci.

                                     

Fate scaldare il ferro sul fuoco, ungetelo con un pennello con olio e quando sarà caldo, versate al centro un cucchiaio di impasto.


Chiudete con la parte superiore e fate cuocere per 1 minuto per parte. Ogni ferro ha un disegno particolare, mi hanno raccontato che anticamente ogni famiglia ne avesse uno diverso.


Ecco la cialda pronta: dorata e croccante, pronta da farcire.




Io l'ho servita con una nevicata di zucchero a velo e una crema al cioccolato fondente. Almeno per un momento ho viaggiato con la mente e con il gusto, immaginandomi nella magnifica citta dell'Aquila.

4 commenti: