mercoledì 30 ottobre 2024

Moscardini o "ossa di morto": biscotti antichissimi per la Festa dei Morti

                                     

In questi giorni, si è aperto un cassettino della memoria, legato proprio alla Festa dei Morti. Quando da piccola, il 2 novembre, andavo dai nonni, dopo aver trovato i miei regalini al risveglio, trovavo degli strani biscotti dalla forma strana e dalla consistenza ancora più strana. Erano durissimi, formati da una parte sottostante dal colore ambrato e da una parte superiore, bianchissima, anch'essa dura ma più friabile. Si chiamavano "muscardini" o ossa di morto. Con il tempo questi strani biscotti sono scomparsi ma, sollecitata dalla ricetta rintracciata in un vecchio libro dalla mia amica Carmela, ho voluto provare.

                                      



Gli ingredienti sono minimi: 300 g di farina 00, 300 g di zucchero, 75 g di acqua
Ci sono due versioni: in una lo zucchero viene sciolto nell'acqua a caldo e poi impastato con la farina, nell'altra invece l'impasto avviene a freddo.


Formare un rotolo con l'impasto ottenuto, tagliare in piccoli tocchetti e dare la forma che si vuole.


Io ho formato tante losanghe e tre uccellini, perchè nei miei ricordi questa forma riaffiora.
Questi biscotti vanno fatti asciugare all'aria per 3/4 giorni finchè appariranno bianchissimi.


Infornare a 170° per 15/20 minuti e vedrete fuoriuscire dal fondo di questi biscotti  lo zucchero caramellato.

Eccoli qua: il mio tuffo nel passato si è realizzato!

mercoledì 23 ottobre 2024

Crostata con frolla alle nocciole, crema pasticcera e mele

Con i meravigliosi prodotti autunnali ho  preparato questa golosissima crostata utilizzando le mele dell'Etna per la copertura, le cotogne del mio giardino per la gelatina, le nocciole dei Nebrodi per la frolla. Il connubio di sapori si è rivelato sorprendente!

Ingredienti per la frolla alle nocciole: !00 g di nocciole, 200 g di farina 00, 150 g di burro, 100 g di zucchero, 1 uovo, cannella;

per la crema: 500 ml di latte, 2 tuorli, 50 g di amido, 70 g di zucchero, 1 baccello di vaniglia, scorza di limone;

per la copertura: due mele, un cucchiaio di zucchero, succo di limone,  1 cucchiaio di gelatina di cotogne.


Tritate finemente le nocciole con una parte dello zucchero indicato.


Aggiungete gli altri ingredienti e impastate. Fate riposare la frolla in frigo per un'ora. Intanto preparate la crema pasticcera nel modo che ormai conoscete e fatela raffreddare.


Stendete la frolla col mattarello e rivestite la tortiera.

Riempite l'involucro di frolla con la crema e completate con le fette di mela che avrete tagliato in precedenza e irrorato con il succo di limone per non farle annerire.


Completate con della cannella e infornate a 180° per 30 minuti.
Sfornate la crostata e mentre è ancora calda distribuite sulla superficie la gelatina di mele cotogne o, nel caso non l'aveste, un'altra gelatina da copertura.


Si gusta con gli occhi e col palato!


 

giovedì 17 ottobre 2024

Zuppetta di fungo di carruba



Sapete cos'è questa meraviglia? E' un fungo di carrubo, in dialetto "funcia ri carrua", una rara prelibatezza della mia terra. E' una leccornia abbastanza rara, lo si può trovare dopo le prime piogge di fine estate; si forma sui tronchi di questi alberi ed ha una forma molto particolare, a strati, e dei colori bellissimi: se avete la possibilità di reperirlo, si può preparare una zuppetta semplice, oppure come condimento di fettuccine all'uovo.
Nelle ricette casalinghe, dato che il ritrovamento di questo fungo rappresenta un evento come dicevo raro, si cucinava insieme alle patate, tagliate a tocchetti, in modo da aumentare la quantità della zuppetta per poterla poi fare assaggiare a tutta la famiglia; nella cultura contadina infatti, la condivisione è stata sempre al primo posto.
 

Ingredienti: fungo di carrubo, aglio, prezzemolo, olio extravergine d'oliva, salsa di pomodoro (opzionale), sale, pepe.

Tagliate a pezzetti il fungo scartando la parte più dura nel caso fosse presente. Fate soffriggere l'aglio con l'olio e aggiungete il fungo per farlo rosolare. C'è chi fa sfumare con vino bianco ma io preferisco di no perchè, secondo me, copre un po' il gusto delicato. Coprire con il coperchio e far cuocere a fuoco lento. Nella versione rossa si aggiunge un po' di salsa di pomodoro, io invece lo preferisco bianco. regolate di sale e di pepe e infine aggiungete del prezzemolo tagliato finissimo.
E adesso godetevi questa esperienza sensoriale!

lunedì 14 ottobre 2024

Fettuccine carote, zucchine, semi e fiori di zucca


Oggi vi propongo un primo veloce e molto gustoso  declinato quasi interamente alle zucchine: ci sono infatti i semi, i fiori e il frutto.
Ingredienti: 320 g di fettuccine, due zucchine piccole, 7/8 fiori di zucca, 2 carote, un cucchiaio di semi di zucca, uno spicchio di aglio, olio extravergine d'oliva, parmigiano grattugiato.

Tagliare a listarelle le carote e le zucchine.



 Fate soffriggere con l'aglio e l'olio in una padella; da ultimi aggiungete i fiori e i semi. Regolate di sale e di pepe. Intanto le fettuccine saranno cotte al dente, le scolate e le versate in padella facendole insaporire per un minuto. Impiattare e completare con del parmigiano a sentimento!




giovedì 10 ottobre 2024

Brioche con patate dolci ai fichi



Ho voluto sperimentare queste patate dolci che ho trovato al supermercato; le ho inserite nell'impasto di un pan brioche sofficissimo e goloso. Ingredienti: 250 g di farina forte, 200 g di purea di patate dolci, 3 g di lievito di birra, 2 cucchiai di zucchero, un pizzico di sale, 1 uovo, 50 g di olio di semi, latte quanto basta, confettura di fichi.

                                      
Lessate le patate con la buccia per ottenere 200 g di purea. Fatela raffreddare




Nella planetaria unite alla purea la farina setacciata, lo zucchero, il sale, il lievito e mescolate. Unite l'uovo e l'olio: fate lavorare per almeno 10 minuti fino a quando l'impasto sarà ben incordato. Se volete potete aromatizzare con scorza grattugiata di limone o d'arancia. Mettete l'impasto in una ciotola, coprite e fate lievitare fino al raddoppio.

                                      
Prendete metà dell'impasto e sistematelo con le mani sul fondo di uno stampo.

                                     
Farcite a sentimento con la confettura e ricoprire con il resto del panbrioche.

                                    
Ricoprite lo stampo con pellicola e continuate a far lievitare per almeno un'ora. Spennellate la superficie con un po' di latte e infornate a 180° per mezz'ora. Sfornate quando la superficie sarà dorata.


Una nevicata di zucchero a velo ed  è pronta!


















 

lunedì 7 ottobre 2024

Couscous dolce d'autunno


Il couscous è un piatto tipico della mia terra: lo si trova nella variante con le verdure, con il pesce, con i sughi di carne.  La nostra cucina ha tante contaminazioni per cui l'influsso africano si sente molto in tutte le versioni di couscous. Oggi io mi scosterò un po' dalla tradizione per proporvi una versione dolce; spero vi piaccia.
Ingredienti: 140 g di couscous precotto,2 arance, 2/3 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di miele e 1 di limoncello, 1 cucchiaino di olio di semi, 50 g di pistacchi in granella, 50 g di mandorle tostate spezzettate, 50 g di cioccolato fondente o modicano, 50 g di uvetta che avrete prima lavato bene, qualche cubetto di cotognata, le scorzette di arancia a dadini, 50 g di gherigli di noci e per finire una melagrana sgranata.


Sbucciate una arancia, tagliate a fettine la buccia togliendo la parte bianca. Mettete le scorzette in un pentolino ricoperto d'acqua, fate bollire, quindi cambiate l'acqua e ripetete l'operazione per tre volte. In questo modo avrete tolto l'amaro alle scorze. Scolatele e aggiungete 2/3 cucchiai di zucchero con altrettanti cucchiai d'acqua. Rimettete sul fuoco fino a quando l'acqua sarà evaporata. E' una specie di canditura veloce: preferisco perdere un po' di tempo e avere un prodotto fresco e naturale piuttosto che comprare i canditi pronti.


Fatele raffreddare ed asciugare.


Spremete l'arancia e se necessario qualche altra per ottenere 200 ml di succo.


Mettete il succo in un pentolino con il miele e il limoncello. Fate arrivare a bollore.


Versate lo sciroppo caldo sul couscous precotto e fate riposare fino a quando avrà assorbito tutto il liquido.


Sgranate con un cucchiaino di olio di semi (non uso quello d'oliva perchè il gusto forte potrebbe disturbare).

Fate a piccoli cubetti della cotognata e unitela al couscous. (circa 50 g).


Aggiungete quindi i pistacchi in granella, le mandorle tostate spezzettate, il cioccolato fondente o modicano, l'uvetta che avrete prima lavato bene, le scorzette di arancia a dadini, i gherigli di noci e i chicchi di melagrana.




Potete servirlo in una coppa oppure come finger food in un opiccolo bicchierino.



Non vi sembra un'idea fantastica?

















 

Strudel di mele: dolci ricordi altoatesini



L'autunno è la stagione delle mele e due sono i dolci che per me rappresentano un vero comfort food: la torta di mele e lo strudel. Quest'ultimo è ancora più caro al mio cuore perchè mi ricorda le vacanze nelle meravigliose montagne del Trentino Alto Adige, l'unico posto in cui le mie batterie esauste si ricaricano alla grande. Questo semplice dolce non in tutte le zone della regione viene preparato allo stesso modo: io preferisco la versione con la sfoglia sottilissima piuttosto che quello preparato con una sorta di frolla sottile. Ho voluto apprendere proprio sul posto la tecnica di preparazione e voglio condividerla con voi.  
Ingredienti della sfoglia: 200 g di farina 00, 1 uovo, 1 ucchiaio di olio, sale, 60/80 ml di acqua: 
per il ripieno: 1 kg di mele già sbucciate e private dei torsoli, 70 g di uvetta, 2 cucchiai di rum, 120 g di zucchero, cannella, 100 g di pangrattato, noci o pinoli a piacere (io metto le mandorle), 100 g di burro per la parte esterna, zucchero a velo per spolverare.



Impastare gli ingredienti della pasta e far riposare per un'ora.

                                       

Tagliare a fettine sottili le mele, aggiungere gli altri ingredienti. 


                                       

Far tostare il pangrattato con una noce di burro. 

                                       

Stendere la pasta col mattarello sopra un canovaccio fino a quando avrete ottenuto una sfoglia molto sottile, quasi trasparente.

                                       

Distribuirvi sopra il pangrattato.

                                       

Ora in modo regolare, sistemate le mele lasciando 2 cm ai bordi.


Aiutandovi con il canovaccio arrotolate lo strudel e infine chiudete bene i bordi.


                                      

Passate lo strudel dentro una teglia imburrata e ricoprite con il restante burro.


Fate cuocere in forno per 50 minuti a 200°. Servite a fette spolverizzato con zucchero a velo o meglio ancora accompagnatelo con una pallina di gelato alla vaniglia o con crema pasticcera.