Il "cucciddatu scaniatu" è una preparazione tipica del territorio di Scicli: un prodotto da forno dalla friabilità caratteristica e dal sapore molto deciso dato dal formaggio e dalla salsiccia. Quando le nostre nonne facevano il pane, generalmente una volta a settimana, un pezzo di impasto veniva quasi sempre impreziosito dall'aggiunta di altri ingredienti per la gioia di tutti. La versione classica è a forma di ciambella, oggi io li preparerò in versione monoporzione, in modo da essere più facilmente serviti per esempio in un buffet.
Ingredienti: (vi anticipo che sono indicative le quantità, in quanto, come tutte le preparazioni della cucina tradizionale, si andava sempre ad occhio)
500 g di semola di grano duro, 200 g (circa) di acqua, 8 g di lievito di birra, 12 g di sale, 4 cucchiaiate di strutto, 200 g di caciocavallo stagionato grattugiato, 200 g di salsiccia, 200 g di ricotta vaccina, pepe nero.
Impastare la semola con l'acqua, il lievito e il sale fino ad ottenere un panetto elastico. Mettere a lievitare coperto con un panno.
Riprendere l'impasto e far assorbire , "scaniando" ( in dialetto vuol dire proprio impastare) lo strutto.
Quando sarà stato assorbito, sulla spianatoia mettete il formaggio grattugiato e il pepe e su di questo date l'ultima impastata (in modo che il formaggio rimanga soprattutto sulla parte esterna).
Intanto prendete la ricotta ben asciutta e togliete il budello dalla salsiccia.
Prendete dei pizzicotti di impasto e li disponete a mucchietti sulla placca da forno.
Al centro di ogni mucchietto mettete un cucchiaio di ricotta e un po' di salsiccia. C'è chi mette dell'uovo sbattuto in superficie ma a me non piace.
Infornate a 220° per 20/25 minuti. Buon appetito!
Ma è uno spettacolo!!! Sono golosissimi...davvero da provare!
RispondiEliminaDavvero una ricetta particolare. Non li conoscevo ma li assaggerei volentieri :-P
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