I biscotti, a Natale, nelle case dei siciliani non possono mancare: ce ne sono a vagonate, di tutti i gusti, ricette antiche tramandate dalle nonne e ricette più moderne che mediano un po' i gusti, che col tempo si sono leggermente modificati. Cascate di miele, frutta secca, uova, cioccolato, canditi e glasse a più non posso: quando ero piccola si dedicavano più giorni alla preparazione, talvolta lunga e laboriosa, di questi dolcetti da credenza; pelare mandorle, tritarle, cuocere ripieni più o meno elaborati, preparare il forno a legna e riuscire ad azzeccare la giusta temperatura senza l'uso di termostati, perchè i biscotti non si bruciassero; mia madre non lasciava questo compito a nessuno, solo lei conosceva il segreto per capire quando era ora di infornare! E poi mi ricordo le ceste di canne, piene di queste bontà e la divisione di queste leccornie tra tutti i parenti: mi sembra di sentire anche ora il profumo intenso di cannella e miele che si diffondeva per casa!
I biscotti che vi propongo oggi, sono diffusi in tutta la Sicilia con nomi vari; in comune hanno l'utilizzo di prodotti del territorio, che anche i contadini più poveri potevano reperire in campagna: le onnipresenti mandorle, i fichi secchi che si preparavano in estate, il miele, lo strutto fatto in casa e poche altre cose. Nei miei ricordi questi biscotti rimangono ricoperti di glassa di zucchero, bianchissima e tempestata di zuccherini colorati. Io non la metto perchè non amo l'eccessivamente dolce e vi posso assicurare che questi biscotti lo erano!
Ingredienti: impasto esterno 500 g di farina 00, 150 g di zucchero, 2 g di ammoniaca per dolci, 1 bustina di lievito per dolci, 150 g di strutto, latte quanto basta;
Questi non sono semplici biscotti, sono opere d'arte! Bravissima!
RispondiEliminaChe meravigliosa teglia!!! Una gioia per gli occhi e immagino anche per il palato!!!
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