Ho voluto fare un matrimonio nord-sud mettendo insieme una delle nostre verdure tipiche del territorio e una pasta realizzata con un ingrediente tipico del nord Italia. Il risultato è stato veramente sorprendente!
Questo è il nostro cavolo chiamato anche "cavolo trunzu", appena arrivato dall'orto del mio papà. Si prendono le foglie tenere e si tagliano a pezzetti, quindi si toglie la parte esterna dalla rapa e si taglia anch'essa a pezzetti. Si fa sbollentare velocemente in acqua bollente.
Soffriggere in olio extravergine d'oliva (io ho usato quello DOP dei Monti Iblei) due spicchi d'aglio e dei pomodorini secchi (io preferisco quelli datterini di Scicli).
Aggiungere i cavoli sbollentati, regolare di sale e pepe nero, far cuocere per una decina di minuti.
Preparare la pasta impastando 100 g di farina di grano saraceno con 100 g di semola di grano duro (ho usato quella rimacinata di grano Russello che è una antica varietà del mio territorio) con 2 uova (dose sufficiente per 4 persone).
Fare riposare l'impasto per mezz'ora.
Tirare la sfoglia e tagliare le fettuccine. Far cuocere in acqua bollente salata.
Saltare in padella con il condimento aggiungendo un filo di olio extravergine d'oliva a crudo.
Per la presentazione ho servito le fettuccine all'interno dei un cavolo svuotato e naturalmente sbollentato su un letto di foglie di cavolo. Buon appetito!
Questa ricetta partecipa al contest http://www.pixelicious.it/2014/12/18/cavoli-che-ricetta-il-primo-foodcontest-di-pixelicious/
Bellissimo primo piatto Franca, complimenti! Inserita ;)
RispondiEliminaNon avevo mai visto questo cavolo e la tua ricetta stuzzica la mia fantasia :-)
RispondiEliminaOttima idea! Un bel connubio di sapori dai caratteri decisi, si esaltano nel gusto e si completano a vicenda. Complimenti, di sicuro è un piatto molto, ma molto interessante.
RispondiEliminaA presto!
Fantastico, se trovo quel cavolo voglio provare a fare la tua ricetta. Complimenti
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