Questo è un piatto siciliano per antonomasia: la pasta con le sarde, noi la chiamiamo così. Eppure è un mix di profumi e sapori per nulla semplice che racchiude il mare e la campagna.
Il profumo deriva da questa erba fantastica, il finocchietto selvatico. Cresce spontaneo ed è una miniera di gusto, utilizzabile per fare liquori digestivi oppure fantstici piatti. Va sbollentato e poi tritato finemente. Quando è stagione, mi piace congelarlo per ritrovarlo poi tutto l'anno.
Mettete in una padella con olio extravergine d'oliva ed una cipollina tritata finemente, 400 g di sarde diliscate (per 4 persone). Fate rosolare.
Tagliate a piccoli spicchi alcuni pomodorini ciliegia.
Aggiungeteli alle sarde insieme al finocchietto. Regolate di sale e di pepe.
Completate con una manciata di uvetta e di pinoli e dello zafferano (io ho usato quello in pistilli).
Lessate delle buone linguine (400 g) e cuocetele al dente. Saltatele nell'intingolo preparato. Completate il piatto con del pangrattato tostato in padella con dell'olio extravergine d'oliva.
Buon appetito!
L'anno scorso in Sicilia ho assaggiato proprio un cous cous con gli stessi ingredienti..chissà che buono anche con questo formato di pasta! Ho già l'acquolina...
RispondiEliminaE già, è un piatto tipico!
EliminaSarà l'avvicinarsi dell'ora di pranzo, ma questo piatto mi ha fatto venire l'acquolina!!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Il profumo di questa pasta è inebriante davvero!
EliminaUn abbinamento molto gustoso per questa pasta!!!
RispondiEliminaE' la tradizione che comanda!
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