L'idea di questo primo è nata dal suggerimento del mio pescivendolo e da un bel mazzetto di asparagi selvatici che mi hanno regalato: perchè non unire un bel po' di ingredienti mediterranei tutti insieme in un fantastico piatto?
Questi sono i nostri asparagi selvatici, molto più sottili di quelli coltivati, più scuri e decisamente dal sapore più forte: li ho puliti, sbollentati velocemente e passati in acqua gelata.
Questa invece è una bella fetta di ventresca di tonno, freschissima, che essendo un po' più grassa del trancio, è adattissima per il condimento delle mie linguine.
Faccio soffriggere della cipolla tagliata finemente con olio extravergine d'oliva.
Aggiungo la ventresca tagliata a cubetti e dei pomodorini secchi tritati (quello che noi chiamiamo in dialetto "capuliatu").
Faccio insaporire con capperi e foglioline di timo. Aggiungo le linguine al dente e faccio saltare.
Sistemo la pasta a nido sul piatto decorando con gli asparagi e con un bellissimo e profumatissimo fiore di cappero. C'è tutta la mia Sicilia in questo piatto!
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