Pages - Menu

mercoledì 28 febbraio 2018

Razza in agrodolce con cipolle rosse



Ho già avuto modo di dirvi quanto io ami i pesci poveri: la razza è uno di questi e ogni volta che ne trovo una sul banco del pescivendolo, non perdo occasione di comprarla. Non tutti amano questo pesce a causa dei filamenti di cartilagine: credo che sia invece proprio questa sua caratteristica a farmela amare insieme alla delicatezza delle sue carni bianche.
Ingredienti: 800 g di razza, 80 g di burro, 2 cipolle rosse, aceto di vino bianco, erbe aromatiche, prezzemolo, 1 limone, capperi, olio extravergine, sale, pepe.


Lavate la razza, tagliatela in pezzi .

                                      


Affettate due cipolle rosse e sistematele sul fondo di una padella con olio extravergine d'oliva. Sistematevi sopra le fette di razza e profumatela con gli odori che vi piacciono (timo, prezzemolo,rosmarino, alloro), mettete il coperchio e fate cuocere a fuoco bassissimo con un filo d'acqua acidulata con un cucchiaio d'aceto. Salate e pepate.



Sgocciolate la razza, sistematela in una teglia con un filo d'olio (il colore scuro è determinato dalla cipolla rossa), copritela con capperi e con le fettine di cipolla. Passatela sotto il grill per 3/4 minuti. Intanto fate scaldare 80 g di burro in un pentolino finchè sarà diventato di un bel colore nocciola.


Spremete il succo di un limone. Sfornate la razza, sistematela in un piatto, irroratela con il burro caldo e il succo del limone. Cospargete di prezzemolo fresco tritato e servite subito.

domenica 25 febbraio 2018

Polpettine di ceci con salsa di yogurt e menta

 

Ho preparato queste polpettine di ceci (non voglio chiamarle falafel per non essere presuntuosa), dato che ne ho cucinati parecchi: quindi avevo necessità di variare la presentazione, per non essere ripetitiva. Per tutti coloro che hanno un regime alimentare vegano o vegetariano sono perfette. Sono molto semplici da preparare e veloci: in realtà fritte sarebbero molto più allettanti, ma per restare sul leggero ho voluto farle al forno: la nota gustosa e croccante gliela daranno i semini di sesamo.


Scolate bene i ceci lessati.


Passateli al mixer insaporendoli con un cipollotto, uno spicchio d'aglio, del prezzemolo e dei semini di finocchio (saranno più digeribili).


Ho voluto dare all'impasto una nota agrumata con della scorza di limone grattugiata. A questo punto fate raffreddare in frigo il tutto, dopo aver regolato di sale e di pepe (io ho usato peperoncino).




Con due cucchiai formate delle quenelles e rotolatele nei semi di sesamo.


Posizionatele su una teglia rivestita di carta da forno leggermente oleata. Passate in forno, facendole dorare sotto il grill (15/20 minuti circa).


Per accompagnarle ho preparato una salsa con yogurt bianco (non dolce), succo di limone, foglioline di menta tritate. Questa salsa renderà più appetitose le polpettine. Per l'impiattamento ho versato la salsa in un limone svuotato.


Come finger food per un aperitivo sono perfette!

domenica 18 febbraio 2018

U pumu vistutu




Mi piacciono tutti i dolci con le mele a cominciare dalla classica torta della nonna, lo strudel, ecc... Ogni volta che mi prende la voglia di sentire il profumo ed il gusto di un dolce che le veda protagoniste, cerco anche di inventarmi una presentazione diversa, che stuzzichi la curiosità di chi dovrà assaggiare. Il nome che ho voluto dare a questo dolce vuol dire "mela vestita": ho pensato di rivestire una succosissima mela, farcita di mandorle e miele,  di pasta frolla all'arancia. Meraviglioso il risultato: il croccante esterno cede il posto alla morbidezza della mela e alla sontuosa dolcezza del suo cuore. Vi invito a provarla!


La ricetta della frolla è quella della tradizione siciliana, che anticamente, prevedeva lo strutto invece del burro (fate voi quello che rispecchia i vostri gusti o scelte alimentari optando per il burro o l'olio d'oliva): 250 g di farina 00, 125 g di strutto, 1 uovo, 50 g di zucchero, polvere d'arancia (vedi ). Impastare tutti gli ingredienti e far riposare in rigo per un'ora.


Sbucciare 4 mele e svuotarle all'interno (non avendo l'attrezzino, le ho divise a metà, tanto non si vedrà alla fine).


Preparare il ripieno con 80 g di mandorle tritate, un cucchiaino di miele, cannella, scorza grattugiata d'arancia o limone.


Farcire le mele e ricomporle.


Stendere la frolla con un mattarello e ritagliare dei dischi che possano avvolgere la mela.


Ricoprite le mele e decorate la sommità con delle foglioline di frolla. Mettete le mele in una teglia rivestita di carta da forno e infornate a 180° per 30/40 minuti circa.


Sfornate e servite decorando con zucchero a velo, scorzette d'arancia o cannella. Sono ottime tiepide!

sabato 10 febbraio 2018

Alici al limone

 

In questo periodo, con il mare quasi sempre mosso, non si trova un grande assortimento di pesce, a parte quello di allevamento. Quando riesco a trovare le alici fresche, non mi faccio sfuggire l'occasione di acquistarle: il pesce azzurro è sempre il benvenuto sulla mia tavola, perchè mi piace, perchè ha tanti principi nutritivi riconosciuti e soprattutto perchè se non è fresco se ne accorge anche un bambino; quindi è impossibile sbagliare!
La ricetta che vi presento è così umile da non potersi chiamare neanche ricetta, ma, vi assicuro, buonissima. Come vi dicevo in un post precedente, la semplicità in cucina, ripaga sempre e questo piatto non è semplice, di più!
Prendete le alici, privatele della testa e delle interiora, sistematele su una teglia antiaderente con un filo d'olio, salate (pochissimo), cospargete con foglioline di timo e fette di limone (biologico); potete cuocere a fuoco dolce oppure al forno, senza esagerare con la temperatura. Bastano 8/10 minuti. Finito. Potrete gustare un pesce dal gusto molto deciso e delicato nello stesso tempo, valorizzato al meglio con il profumo dei limoni che in questo periodo, in Sicilia, stanno dando il meglio di se'.





Con questa ricetta partecipo, fuori gara, al contest http://cannellaegelsomino.blogspot.it/2018/01/the-mistery-basket-gennaio-febbraio-2018.html


The Mistery Basket gennaio-febbraio 2018


Voglio ricordarvi che avete ancora 13 giorni per pensare ad una ricetta da inserire nel nostro Mistery Basket. Trovate il regolamento qui .
Vi aspetto!

giovedì 8 febbraio 2018

Crema di latte e fragole: perchè l'amore è semplice




Dato che tutti in questo periodo propongono dolci per la festa degli innamorati, non potevo certo esimermi; non vi sorprenderò con ricette lunghe e complicate o con ingredienti esotici, però. Dietro ogni cosa che preparo, c'è sempre un pensiero e quello di oggi è l'essenza dell'amore per me: la semplicità. Per cui vi basterà solo un poco del vostro tempo e tutto l'amore di cui disponete.


E' la crema della mia infanzia: me la faceva mia mamma quando avevamo tanto latte fresco da consumare: 500 ml di latte intero, 100 g di zucchero, estratto di vaniglia o una bacca, scorza di limone, 50 g di amido o maizena. Mescolate gli ingredienti, fate addensare sul fuoco. alla fine togliete la scorza di limone.


Mettete la crema nelle formine che vi piacciono e fate raffreddare in frigo.


Sformate la crema e decoratela con gli ingredienti che più piacciono al vostro lui o alla vostra lei: io ho messo le fragole che sono la mia passione e il cioccolato fondente che è la passione del mio amore. Fine. Non serve nient'altro, perchè l'amore è semplice!

 


lunedì 5 febbraio 2018

Calzoni morbidi agli spinaci con lievito madre


Fa freddo in questi primi giorni di febbraio; nei pomeriggi in cui non sono a scuola, nasce la voglia di impastare per profumare la casa di buono. Oggi ho sperimentato questi calzoni che sono un misto tra le nostre tradizionali focacce e il classico calzone-pizza. Il risultato è stato piacevolissimo. Giudicherete voi, se vorrete provare la ricetta.



Per l'impasto: 200 g di lievito madre, 400 g di semola rimacinata di grano Russello, 200 g circa di acqua tiepida, due cucchiai d'olio extravergine d'oliva, un cucchiaino di miele, sale. Impastate tutti gli ingredienti a mano o nella planetaria. 


Mettete l'impasto in una ciotola, coperta da pellicola e lasciate lievitare. Il tempo dipenderà dal vostro lievito e dalla temperatura ambientale. Il mio ci ha messo 5 ore per raddoppiare.


Intanto prepariamo il ripieno con  500 g di spinaci lessati e strizzati, pangrattato tostato, uva passa, pinoli, 100 g di formaggio morbido tipo provola, due spicchi d'aglio, olio extravergine d'oliva.



Divido l'impasto in due: in metà mettero l'aglio tritato, il pangrattato (due cucchiai), l'uvetta e i pinoli, nell'altro invece l'aglio e il formaggio tagliato a tocchetti.


Prendete l'impasto, stendetelo con il mattarello o con le mani (è molto morbido) sulla spianatoia dove avrete cosparso dei semi di sesamo. Mentre voi spianate i semini si attaccheranno.



Sistemate i due ripieni su metà di ogni sfoglia che avrà lo spessore di mezzo cm. Versate olio extravergine d'oliva per completare.


Chiudete come un calzone appunto, schiacciate bene i bordi in modo che non fuoriesca il ripieno.


Con un pennello da cucina oleate anche la superficie del calzone. Infornate a 200° per 30/35 minuti.


Ed eccolo qua, appena sfornato! Il profumo è eccezionale, al freddo non ci ho pensato e per cena, è pronta una gustosa pietanza!