Chi mi segue sa già che la mia filosofia green è "non si butta mai nulla". Capita, soprattutto dopo le feste di ritrovarsi nel frigo un'accozzaglia di ingredienti e di non saperci bene cosa fare. Oggi è uno di questi casi, appunto, e malgrado io preferisca le cotture leggere, penso che ogni tanto un buon fritto non possa che far bene, se non altro all'umore!
Mi era rimasto del baccalà: tolgo le lische e la pelle, lo taglio in fette quasi regolari, lo asciugo.
Preparo un misto di pangrattato, farina di mais, erba cipollina tritata, peperoncino e ci impano il pesce senza usare uovo.
Se non avete la farina di mais, potete impanarlo semplicemente con della semola di grano duro.
Preparo intanto una frittata sbattendo 3 uova con un cucchiaio di parmigiano, sale e prezzemolo tritato. Verso in una padella e in tanto che si rapprende lo strato inferiore, sistemo delle fettine di ricotta che mi era avanzata.
Qiando lo strato sottostante è cotto, chiudo a mezzaluna la frittata, faccio cuocere per qualche altro minuto, quindi tolgo dal fuogo e faccio asciugare bene su carta da cucina.
Avrete sicuramente del pane raffermo: nessun problema! Tagliatelo a fette, passatelo in un uovo sbattuto e tuffatelo in olio d'arachide caldo. Un piatto che ricorda l'infanzia!
Assemblate le preparazioni con qualche verdura che vi piace e....buona cena!
Ogni tanto un fritto ci sta e se è così goloso, impossibile resistere :-P
RispondiEliminaBen detto!
EliminaOttimo veramente anch'io non butto nulla nemmeno i resto delle verdure che faccio brodino vegetale per altri usi. Buona giornata.
RispondiEliminaIl fritto sa risollevare davvero il morale!
RispondiEliminaE questo piatto mette l' acquolina in bocca... mi ci tufferei ora :-)
a chi lo dici,sto ancora a postare ricette del riciclo..
RispondiEliminaottimo il tuo riutilizzo!!
baci