Pages - Menu

venerdì 26 agosto 2016

Confettura di azzeruole

                       
Il suo nome botanico è Crataegus azarolus, da noi si chiama 'nzalora . Raramente troviamo questi piccoli frutti dal fruttivendolo: sono diventati una rarità quasi sconosciuta ai giovani. 
Mi piace l'antiquariato, anche quello botanico, per cui nel mio giardino si trovano alcune di queste specie ormai dimenticate dagli interessi commerciali.


Questo è il periodo di maturazione: l'albero è carico e il raccolto è abbondante.
Conservare il loro profumo è d'obbligo, per questo preparerò una confettura per le mie colazioni.
Non c'è una vasta letteratura riguardo la ricetta: farò di testa mia.


Riempio una pentola di fruttini e ricopro d'acqua a filo, portando ad ebollizione per una decina di minuti.


Con il passaverdure eliminerò le bucce e i semi interni che sono piuttosto duri. Non butterò via l'acqua di cottura, ma  la unirò al tutto perchè è profumatissima.


Ora peso la purea ottenuta e unisco metà del peso di zucchero ( non mi piacciono le confetture troppo dolci). Aggiungo il succo di un limone.


Faccio cuocere per una ventina di minuti e, ancora bollente la sistemo nei vasetti sterilizzati.


Li chiudo e li capovolgo per creare il sottovuoto. Provatela!

14 commenti:

  1. E' la prima volta che le vedo e non sai come vorrei sentirne anche il sapore...
    Buon we cara e a presto <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non mi meraviglio; ecco perché li ho chiamati frutti dimenticati.

      Elimina
  2. Ottima la tua marmellata!!! Anch'io l'anno scorso l'ho preparata e mi è piaciuta tantissimo... qui da me è ancora presto per la raccolta degli azzeruoli devo aspettare ancora un po' per prepararla....
    Buon fine settimana
    Flora

    RispondiElimina
  3. Le conosco e mi piace il loro sapore un po' particolare...le ho sempre però assaggiate da sole e non ho mai pensato di realizzare una marmellata,mi ispira tantissimo e mi piacerebbe provarla non appena riesco a trovarle:)grazie mille per la ricetta:))
    Baci e buon fine settimana:))
    Rosy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il sapore dolce e acidulo ne fa una confettura deliziosa!

      Elimina
  4. Un frutto poco conosciuto...mi piacerebbe provarlo..
    Ciaoo

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  7. Grazie per questa golosa lezione di botanica... non conoscevo questo frutto, mi incuriosisce molto il sapore. Andrò ala ricerca dal mio fruttivendolo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari nel resto d'italia ancora è presto! Da noi è tutto anticipato!

      Elimina
  8. Grazie della ricetta vedrò di trovarli mi incuriosiscono molto

    RispondiElimina