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martedì 26 marzo 2024

"Impanata di agnello": i piatti tipici della Pasqua

                                    

L'impanata o "mpanata" è una preparazione  realizzata per celebrare ricorrenze importanti come il Natale o la Pasqua. Sicuramente l'origine di questo piatto è spagnola, ha molteplici varianti in relazione al ripieno ed in base alla festività : per quanto riguarda la Pasqua, nel territorio degli Iblei, il ripieno dell'impanata è sicuramente l'agnello.
Ingredienti per il ripieno (per 4 persone): 700 g di carne di agnello disossata e tagliata a pezzetti, aglio, prezzemolo, pane grattugiato, pepe nero, 2 patate, 50 g di riso lessato e molto al dente, olio extravergine di oliva;
per la pasta: 400 g di semola di grano duro, una noce di strutto, sale, 5 g di lievito di birra, acqua quanto basta.


Condire la carne qualche ora prima in modo che si insaporisca bene, con aglio, prezzemolo, sale e pepe.


Fare tostare in una padella una manciata di pangrattato con un cucchiaio di olio.


Fare lessare per 5 minuti il riso in modo che rimanga molto al dente.


Sbucciare le patate, tagliarle a rondelle dello spessore di 5 mm, salare.


Impastare la semola con il lievito, lo strutto e tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto bello sodo. Fare riposare per una mezzora. Dividere l'impasto in due parti e con ognuna tirare una sfoglia rotonda. Pizzicate uno dei due cerchi per formare una specie di cestino in modo da creare un bel bordo. Mettete nell'ordine: uno strato sottile di pangrattato, il riso, le patate ( questi ingredienti assorbiranno tutti i succhi della carne durante la cottura).


Riempite quindi l'impanata con la carne di agnello fino ai bordi; date un'altra spolverata di pangrattato e completate con dell'olio extravergine d'oliva. Prendete l'altro disco di pasta e ponetelo sull'impanata a mo' di coperchio.


Chiudete ermeticamente i due bordi con il "milu" questa sorta di cordoncino che sigillerà ermeticamente la nostra preparazione. Spennellare la superficie di olio extravergine e infornare per 1 ora a 200°. Si consuma tiepida in modo che la crosta diventi morbida. Buona Pasqua a tutti da Scicli!

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