Questa ricetta molto antica, contadina è "costruita" con ingredienti molto semplici: carciofi, aglio, prezzemolo, pane grattugiato, caciocavallo grattugiato, olio extravergine d'oliva e peperoncino.
Pulite bene i carciofi, tagliate i gambi e cercate di allargare i loro petali, metteteli capovolti per far sgocciolare l'acqua in eccesso.
Fate tostare il pangrattato con abbondante olio, sale e peperoncino.
Tritate un bel mazzetto di prezzemolo fresco e degli spicchi d'aglio in base al vostro gusto personale( io non amo molto l'aglio, ma con i carciofi ci sta a meraviglia).
Unite il trito al pane tostato e aggiungete una manciata di caciocavallo o parmigiano. Con questo composto ora pazientemente farcite petalo per petalo fino al cuore del carciofo. Sistemate quindi i carciofi in una pentola alta in posizione verticale (la dimensione della pentola non dovrà essere più grande dei carciofi, perchè devono cucinare dritti). Versate dentro ogni carciofo dell'olio d'oliva e nel fondo della pentola versate due dita d'acqua (che rimpiazzerete se nella cottura dovesse consumarsi); l'acqua infatti non dovrà mai bagnare il ripieno e i carciofi cuoceranno solo con il vapore.
Godetevi lentamente il vostro carciofo, petalo dopo petalo, poi fatemi sapere.
Sempre visti, ma mai cucinati così, grazie!!!
RispondiEliminaEsatto ..... godetevi il vostro carciofo petalo dopo petalo, è proprio così!!!
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