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mercoledì 29 giugno 2022

Granita siciliana al pistacchio

                                     

Come ho già detto in passato, i gusti della granita in Sicilia sono tantissimi: ci si sbizzarrisce anche con nuovi sapori rispetto a quelli classici della tradizione, utilizzando anche la frutta che la stagione ci offre. Oggi ve la propongo al pistacchio, che è uno dei prodotti "speciali" che la mia terra offre. Gli ingredienti sono: 1 l di acqua, 350 g di zucchero, 100 g di pasta di pistacchio (in alternativa usate 150 g di pistacchi di Bronte tritati molto finemente).



Fate sciogliere sul fuoco l'acqua e lo zucchero, aggiungete quindi la pasta di pistacchio. Fate raffreddare.


Mettete in un contenitore ermetico e riponete nel freezer.


Dopo alcune ore, quando si sarà solidificata, prendetela e tagliatela a grossi pezzi per poterla inserire in un mixer.


Frullate molto bene fino a quando avrete raggiunto una bella consistenza cremosa. Se non la consumate subito, potete rimetterla nel freezer perchè non solidificherà più.


Nei bar o nelle pasticcerie si consuma con la classica brioche, ma in tanti la preferiamo con il panino dalla caratteristica forma ad M, proprio per poter essere tuffato nel bicchiere della granita.
Con una colazione così, la giornata risplenderà di sicuro!

lunedì 27 giugno 2022

Sorbetto al gelsomino

 


Conoscete già la mia passione per il gelsomino (tanto da averlo scelto come nome del blog, insieme alla cannella), per cui non poteva mancare una ricetta che lo veda protagonista; è una preparazione molto antica che risale al tempo della dominazione araba in Sicilia. Furono proprio loro ad introdurre questa pianta in Sicilia insieme al sesamo, al riso... : i fiori venivano utilizzati non solo per profumare ambienti o per decorare piatti, ma anche come ingrediente di alcune preparazioni che fino ad oggi si sono tramandate, specialmente nella zona della Sicilia occidentale.
Agli Arabi si deve anche "l'invenzione" della granita: conservavano la neve caduta in inverno sotto la paglia all'interno delle "nivere", grotte che si trovavano in montagna. In estate poi la neve veniva trasportata con i carri dalla montagna in pianura, aromatizzata con i fiori di gelsomino ed era destinata soprattutto alle tavole dei ricchi, dati gli alti costi per il trasporto.


Veniamo al procedimento per preparare questo favoloso sorbetto:



bisogna raccogliere, nel primo pomeriggio, prima che si schiudano, dei boccioli di gelsomino. Metteteli in un contenitore (circa 50 g) con mezzo litro d'acqua; coprite con il coperchio e lasciate tutta la notte in un luogo fresco in modo che i profumi e gli olii essenziali si trasferiscano nell'acqua.


Fate uno sciroppo con 170 g di zucchero e mezzo bicchiere d'acqua; aggiungete un pezzo di cannella e una buccia di limone. Fate raffreddare e filtrate con un colino.



Aggiungete lo sciroppo all'acqua profumata al gelsomino insieme al succo di mezzo limone, coprite con un coperchio e mettete in freezer per alcune ore.


Quando si sarà solidificato, toglietelo dal contenitore, tagliatelo in grossi pezzi e mettetelo nel frullatore o nel vostro robot da cucina. Aggiungete due albumi montati a neve e continuate a frullare. Quando vedrete che il sorbetto ha una consistenza soffice e spumosa è pronto. Volendolo realizzare in una versione leggermente alcolica si può aggiungere un bicchierino di rum: io lo preferisco in purezza. Si conserva così soffice in freezer, quindi potete benissimo prepararlo in anticipo.




Servitelo in bicchierini, decorando magari con qualche fiore, dopo una cena tra amici e li stupirete di sicuro! 

                                     

venerdì 24 giugno 2022

Paccheri al ragù bianco


Un primo ricco di gusto ma molto semplice, ideale anche per un pranzo festivo? Eccolo.
Ingredienti per 4 persone: 400 g di paccheri, 400 g di coniglio disossato, 100 g di salsiccia, carote, cipolla, erbe aromatiche, vino biando (mezzo bicchiere), olio extravergine d'oliva, sale, pepe.

                                        

Tritate finemente le carote e la cipolla.

Tagliate a coltello la polpa di coniglio.


Fate rosolare il trito, la polpa di coniglio e la salsiccia con olio extravergine d'oliva in una casseruola. Fate sfumare con il vino bianco e fate cuocere con il coperchio per 15/20 minuti.


Alla fine, regolate di sale e di pepe secondo i vostri gusti, aggiungete le erbe aromatiche che vi piacciono, in modo che si sprigionino tutti i loro profumi.

Versate i paccheri al dente nell'intingolo e fate legare il tutto.



Buon appetito!

 

mercoledì 22 giugno 2022

Marmellata di "pirettu" o limoncedro


Voglio farvi conoscere un agrume, abbastanza diffuso nella mia meravigliosa terra: noi lo chiamiamo "pirettu", è il limoncedro, cioè un incrocio tra limone e cedro. E' leggermente asprigno, ma più dolce del limone, normalmente viene consumato così al naturale con un pizzico di sale oppure in insalata. Si mangia pure l'albedo che è morbido e dolce.  Nella ricetta di oggi, verrà trasformato in marmellata, che mi servirà per fare dei biscottini deliziosi ma sarà anche una protagonista delle mie colazioni. Il gusto di questa marmellata è leggermente amaro, ma molto aromatico.

Ecco i "piretti" appena raccolti.

Li taglio a fettine, togliendo soltanto gli eventuali semini. Una variante di questa ricetta prevede l'immersione in acqua dei frutti per qualche giorno, per eliminare l'amaro della buccia, ma siccome a me piace, non farò questa operazione.


Aiutandomi con un robot, trito grossolanamente le fettine di limoncedro.



Peso la polpa e calcolo  per 1 kg di frutta, 800 g di zucchero e 400 g di acqua naturale (è necessaria perchè l'albedo non rilascia liquidi).

Metto il tutto sul fuoco e porto ad ebollizione; abbasso la fiamma e continuo la cottura dolcemente per almeno 15 minuti. 


Fate la prova piattino per sicurezza, quindi invasate in barattoli sterilizzati.


Chiudete ermeticamente e mettete i barattoli a testa in giù per farli raffreddare e far formare il sottovuoto.


Utilizzo immediato: sopra una fetta biscottata per una dolce colazione!

 

sabato 18 giugno 2022

Insalata di polpo e arance


Questa insalata di polpo e arance può essere servita come sfizioso antipasto o anche come secondo. E' molto semplice da preparare e sarà sicuramente molto gradita a tutti. Adesso che la stagione è più calda abbiamo voglia di piatti freschi e gli agrumi ci aiutano a raggiungere l'obiettivo: l'importante che utilizziate un polpo freschissimo! 
Ingredienti: un polpo del peso di 1 kg circa, 3 arance, olio extravergine d'oliva, aglio, prezzemolo, sale, peperoncino fresco.



Pulite il polpo, lavatelo e ponetelo in una pentola senza aggiungere acqua, aggiungete una foglia d'alloro, mettete il coperchio e fate cuocere a fuoco lento. Rigiratelo di tanto in tanto in modo che non si attacchi: il polpo rilascerà la sua acqua e cuocerà con il vapore. Il tempo di cottura varia a seconda della dimensione del polpo. Verificate con la forchetta.


Quando sarà cotto, tiratelo fuori dalla pentola e tagliatelo a pezzetti. Lasciate raffreddare.


Condite con olio extravergine d'oliva, aglio, prezzemolo, peperoncino. Aggiungete quindi gli agrumi sbucciati e tagliati a vivo. Regolate eventualmente di sale. Decorate con qualche peperoncino fresco.

                                       


Buon appetito!


giovedì 16 giugno 2022

Cotolette di sarde


Oggi vi propongo una ricetta tipica siciliana, di quelle che piacciono tanto a me perchè utilizzano ingredienti "poveri": ho usato il virgolettato prchè ultimamente il pesce azzurro tanto povero non è, nel senso che magari c'è più consapevolezza dell'importanza dei principi nutritivi che contiene, ma anche perchè aumentando a dismisura i prezzi, diventa quello più abbordabile dalle famiglie.

Ingredienti: 1 kg di sardine; 2 uova, pangrattato, un cucchiaio di caciocavallo grattugiato, sale, pepe, prezzemolo, olio di arachide per friggere.

Aprite a libro le sardine (o fatelo fare al vostro pescivendolo);

 

Lavatele e asciugatele con carta da cucina.


In una ciotola sbattete le uova e in un piatto mettete il pangrattato e il formaggio: qui potrebbe aprirsi la diatriba formaggio-pesce, ci va, non ci va.... A casa mia lo abbiamo sempre messo!

Aggiungete alle uova il prezzemolo tritato.

Passate le sardine prima nell'uovo e poi nel pangrattato.


Friggete subito e...mangiatele subito: croccanti, gustose, veramente squisite! Il sale non l'ho dimenticato: lo metto appena messe sul piatto. Sono buonissime anche fredde comunque: in un antipasto, insieme ad altre preparazioni ittiche, sono perfette!



Potete servirle su foglie di limone oppure per un tocco gourmet con della scorza di limone grattugiata...fate voi!