Rieccoci come ogni lunedì a suggerirvi squisitezze nell'ottica della leggerezza e del gusto. Oggi vi proporrò un fritto, ma non arricciate il naso, sono consapevole che magari non sarà leggerissimo, ma gustoso è sicuro di sì. E poi ogni tanto uno sfizio ce lo possiamo concedere, no?
La mia passione per la cucina contadina, per la mia terra e per una regione italiana che adoro, il Trentino-Alto Adige ha fatto scaturire queste frittelle. In Val Badia, in un agriturismo ho assaggiato per la prima volta queste "turtres" come le chiamano in ladino; naturalmente volete che non abbia richiesto la ricetta alla proprietaria? Con la gentilezza che contraddistingue gli altoatesini, me l'ha data ed io ogni volta che ho nostalgia di quei luoghi, le preparo insieme alla minestra di orzotto, ai canederli, allo strudel... insomma sulla mia tavola c'è davvero l'unità d'Italia: l'idea è tirolese e gli ingredienti sono siciliani.
Tirare la pasta in una sfoglia sottile, tagliare dei dischi (10 cm di diametro) e farcirli con un ripieno preparato con 200 g di ricotta, 200 g di spinaci lessati e passati in padella con aglio e olio, una cucchiaiata di parmigiano grattugiato, noce moscata e se vi piace erba cipollina tritata.
Ricoprire con un altro disco di pasta e chiudere questi "ravioloni" con una forchetta.
Friggere in una padella con olio di semi di arachide; fare asciugare su un foglio di carta da cucina.
Salare leggermente in superficie e gustarne subito la fragranza!
P:S: Chiedo scusa agli amici alto-atesini se mi sono concessa qualche variazione!
Ma che delizia questi rustici! Adoro le contaminazioni culinarie regionali, sono sempre un successo.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona settimana.
Tutto quello che mi lascia una bella emozione viene trasferito anche nelle mie preparazioni!
EliminaUn matrimonio perfetto tra nord e sud! Ciao Franca come sempre bravissima :)
RispondiEliminaProprio così!
Eliminama anche tu adori l'Alto Adige? Ma sai che sono cittadina onoraria (per scherzo!) di Brunico? Ci vado in vacanza da quando ho 3 anni... quindi ho superato i 50!!! Conosco bene queste meraviglie che hai prodotto, sono un classico delle feste paesane. Mi fa tanto piacere che anche tu apprezzi quell'angolo di paradiso e chissà mai che un giorno ci troveremo proprio là tra le cime.. un bacione!
RispondiEliminaIo amo tutte le vallate di questa regione meravigliosa: ogni anno esploriamo un angolino. Il mio cuore rimane sempre lì: dopo la mia Sicilia è il luogo che amo di più in assoluto.
Eliminail mio punto fermo invece è Brunico, ma le valli le ho ormai visitate tutte e più volte, ci sono affezionata come a nessun altro luogo <3
EliminaEhhhh così ci prendi per la gola! :-D
RispondiEliminaObiettivo raggiunto, allora!
EliminaDevono essere divine :P
RispondiEliminaBuone di sicuro!
EliminaQuesti devono essere peggio delle ciliegie. Sai che potrebbero essere una bella idea per il pranzo di Pasqua? come antipasto
RispondiEliminaHai ragione: creano dipendenza!
EliminaConosco molto bene le turtres! Mia sorella le fa benissimo, anche lei ha imparato sul posto.
RispondiEliminaBravissima, mi hai fatto venire la voglia ^_^
Un bacio
Vado sempre a caccia delle ricette tipiche quando visito un posto!
EliminaMamma mia ma cosa devono essere questi rustici?!?!?
RispondiEliminaMi ricordano tantissimo i tortelli che preparava mia mamma quando mia sorella ed io eravamo piccole e non le avevamo ancora imposto il veto di friggere!!!!! ;-)
Sono sicuramente da provare.
Un abbraccio
Sono una tentazione!
EliminaUna vera bontà, bravissima!!!
RispondiEliminaBaci
Ti ringrazio. Buona Pasqua!
EliminaChe buoni i tuoi rustici Franca!
RispondiEliminaBaci,
Mary
Ti ringrazio. Buona Pasqua!
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