Questa ricetta molto semplice valorizza in maniera eccelsa un pesce povero del Mediterraneo, tuttavia povero solo nel pensiero comune. Non sto qui a raccontarvi dei principi nutritivi e delle qualità peculiari del pesce azzurro, perchè questo non è il mio ruolo, bensì voglio dimostrarvi come la cottura e alcune procedure nella preparazione, lo possano rendere assolutamente gustoso e appetibile.
Ricavate dagli sgombri freschissimi i filetti: è molto semplice, ma nel caso non foste capaci, fatelo fare al vostro pescivendolo. Un filetto a persona è sufficiente se gli sgombri sono grossi.
Lasciate marinare il pesce in olio extravergine d'oliva, succo d'arancia e limone per un paio d'ore nel frigo.
Preparate l'impanatura con 1/3 di pane grattugiato, 1/3 di mandorle tritate e 1/3 di granella di pistacchio. Non per essere campanilista, ma io utilizzo mandorle siciliane e pistacchi di Bronte. Se si vuole si può aggiungere qualche erbetta aromatica, ma secondo me copre il gusto della frutta secca.
Passare i filetti nel composto facendolo aderire bene con le mani. Posizionare su una placca da forno rivestita di carta con un filo d'olio; versate un altro filo d'olio sopra i filetti e infornate a 180° per 20/25 minuti. Salate alla fine e servite caldo.
Idea davvero sfiziosissima anche da sfruttare x pesci meno saporiti che a casa mia faccio sempre fatica a cucinare :-)
RispondiEliminaGrazie cara e felice we <3
Proprio così: basta poco per rendere più interessante qualcosa che lo si ritiene poco.
EliminaMi piace il pesce gratinato con le mandorle, la prossima volta aggiungerò i pistacchi, bella idea!
RispondiEliminaDanno un tocco di gusto in più!
EliminaOttimi con questa crosticina croccante!!!
RispondiEliminaProprio così!
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