Non è una marmellata che troverete facilmente in giro, ve l'assicuro: di certo è una delle mie preferite! Adoro questi piccoli frutti che comunemente chiamiamo mandarini giapponesi o cinesi, mi piace mangiarli freschi e conservare il loro aroma particolare preparando sia la marmellata sia il liquore.
Fate bollire i kumquat, cambiando l'acqua per tre volte: ciò contribuisce ad addolcire la loro buccia.
Fateli raffreddare.
Tagliateli a metà per eliminare i semini, che sono numerosi, quindi armatevi di pazienza!
Pesate i kumquat e aggiungete pari peso di zucchero e il succo di un limone spremuto; mettete sul fuoco a fiamma dolce.
Mescolate per non far attaccare la marmellata; a metà cottura con un mixer ad immersione frullatela un po' per spezzettare i pezzi grossi senza però ridurla a crema: a me piace sentire i pezzettini della buccia quando la gusto.
Fate la prova piattino, dopo una mezz'oretta circa di cottura, e nel caso sia pronta, riempite dei vasetti sterilizzati, chiudete con il tappo e capovolgete i barattoli per creare il sottovuoto.
I vostri dolci, crostate o biscotti, saranno deliziosi ma anche su una fetta di pane tostato non è niente male!
Una marmellata veramente particolare. E' vero sono frutti che non sempre si trovano complimenti e attendo qualche buon dolce.
RispondiEliminae si ma nemmeno i mandarini li trovi cosi facilmente li adoro sono ottimi da crudi figuriamoci la marmellata deve essere fantastica ,in Sicilia fortunatamente li coltivano e si riesce ad averli in certi periodi dell'anno .
RispondiEliminaCiao Franca. Anch'io amo questi piccoli frutti mi piace molto qul retrogusto leggermente amarognolo; bella ricetta complimenti. Mi sono aggiunta anch'io tra i tuoi lettori fissi. A presto.
RispondiEliminaCiao! Grazie per essere passata sul mio blog!
RispondiEliminaAdoro le marmellate di agrumi..ma questa mi manca!!