Oggi comincio a darvi un assaggio di quello che si troverà sulle tavole delle famiglie ragusane la Vigilia di Natale. Da noi in Sicilia tutte le festività rappresentano un tour de force a tavola: varietà e soprattutto quantità. Protagonisti della cena della Vigilia sono i "pastizzi" , prodotti da forno con i ripieni più svariati. Per dire la verità, anticamente erano a base di verdure (cavolfiore, bietole selvatiche, spinaci, topinambours, ..), oggi invece si preparano anche le "'mpanate" ripiene di carne che erano più tradizionalmente preparate a Pasqua: si sa infatti che, da noi, abundare melius quam deficere!
La ricetta che vi presento è la "'nfigghiulata":
il ripieno è a base di ricotta vaccina e salsiccia, alcuni la fanno con ricotta e riso; amalgamare la ricotta con la salsiccia sbriciolata, un uovo (per 250 g di ricotta) e un po' d'olio extravergine d'oliva.
Per la sfoglia impastate della semola di grano duro con acqua tiepida salata, un pizzico di lievito di birra e olio extravergine o una noce di strutto. Qualcuno si chiederà:-E le quantità? Per darvi un'idea delle "nostre quantità" io e mia mamma impastiamo 5 kg di farina! Fate un po' voi: in genere per tre di queste focacce bastano 500 g di semola. Fate riposare l'impasto per una mezz'oretta e tirate una sfoglia a forma di disco dello spessore di mezzo cm.
Spalmate il ripieno su metà della sfoglia.
Richiudete sovrapponendo l'altra metà e sigillate i bordi con il nostro classico "miliddu". Praticate con un coltello un taglio a croce al centro, altrimenti la ricotta, gonfiandosi in cottura, farebbe aprire la focaccia. Spalmate la superficie di olio d'oliva o uovo sbattuto e infornate a 180° per mezz'ora circa.
Eccole appena sfornate: ora scusate, ma ho da fare!
Ho scoperto un'altra ricetta che non conoscevo, devono essere buonissime!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUn bel lavoro da fare con tua mamma!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciaoo
Sissi