Questo tipo di pasta fatta in casa fa parte delle antiche tradizioni contadine della mia terra: di solito veniva accompagnata con i legumi e spesso con la ricotta.Ricetta facilissima da realizzare e povera negli ingredienti come era tipico nelle classi più povere.
Procuratevi una grattugia con la trafila grossa (io ho usato quella con cui fare le carote a julienne) e grattugiate la pasta.
Otterrete dei grattoni molto irregolari: è questa la particolarità che li rende buonissimi.
Quando il brodo bolle, versate la pasta e aspettate che venga a galla: significa che è cotta. Servite e completate con piccoli tocchetti di ricotta o in alternativa del caciocavallo ragusano grattugiato e un filo di olio extravergine d'oliva a crudo. Buona minestra!
Questa ricetta mi ha letteralmente conquistata. Non vedo l'ora di provarla non appena le temperature si abbasseranno un altro pochino. Ha un aspetto davvero caldo e invitante e poi mi piace davvero tanto, bravissima, non la conoscevo :)
RispondiEliminagrazie proverò a farla questa pasta!!! mi piacciono queste antiche tradizioni!!
RispondiEliminadeve essere buonissima!anche quella ricotta a pezzetto è moltooo invitante!
RispondiEliminabuona giornata simona
Ciao! la faccio sempre con le minestre, pensa che nemmeno immaginavo fosse una ricetta siciliana! la adoro!!!
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