Il gelo di mandorle in realtà è il nome "per turisti" di un tipico dolce siciliano, il biancomangiare.
Per la tradizionale preparazione casalinga vi rimando al post http://cannellaegelsomino.blogspot.it/2013/03/biancomangiare-di-mandorle.html
Dato che la preparazione è molto lunga e d'estate vogliamo stare meno tempo ai fornelli, vi propongo una scorciatoia che vi consentirà di ottenere un magnifico risultato. Inoltre questa versione è nata dall'esigenza di preparare il dolce per una cena all'aperto in stile tipicamente siciliano, per cui necessitava qualcosa che fosse subito fruibile dai commensali anche stando in piedi e che non richiedesse troppe stoviglie.
Vi serve un panetto di pasta di mandorle (per un litro di latte di mandorla): attenzione alla qualità però; ne esistono tante versioni commerciali assolutamente da evitare perchè contengono ingredienti di dubbia origine. E' ottima quella preparata dalle nostre pasticcerie che sono in grado di spedirla in tutte le parti d'Italia. Calcolate che con un panetto potete preparare 20 porzioni; io ne ho usati due per realizzarne il doppio.
Fate sciogliere ogni panetto in 1 litro di acqua tiepida, aggiungete 100 g di maizena o amido e una buccia di limone (non bisogna zuccherare perchè lo è già la pasta di mandorle).
Fate addensare a fuoco lento come un normale budino.
Quando sarà denso, versatelo nei bicchierini di plastica da caffè (si possono usare anche ciotoline da finger-food più carine: io ho scelto questa soluzione perchè i bicchierini hanno il coperchietto che ha reso facile il loro trasporto in una borsa termica).
Spolverate di cannella ogni porzione;
cospargete la superficie di mandorle tostate in scaglie;
decorate con del cioccolato fondente. Mettete in frigo per un paio d'ore.
Vi assicuro che è stato un successo; anche la modernità ha i suoi vantaggi, anche se non possiamo sottrarci al fascino di una bella porzione di biancomangiare realizzata nelle tradizionali forme di terracotta.
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