In questa stagione le fave verdi, "faviane" in dialetto, si trovano facilmente quasi in ogni orto con le loro belle piante dalle foglie argentee: tra qualche settimana saranno già finite, quindi dobbiamo approfittarne per consumarle. Oggi vi mostrerò come si preparano tradizionalmente nella maniera più semplice.
Io non amo molto sbucciarle, se devo essere sincera: per questo mi aiuta il mio maritino che per amore delle fave si sacrifica!
Togliamo poi quella calottina che sta su ogni fava che in dialetto si chiama "u nasiddu" e le laviamo.
Prendiamo dei bei cipollotti freschi, tagliamoli finemente e mettiamoli insieme alle fave in una pentola con olio extravergine d'oliva. Facciamo rosolare senza mescolare con il cucchiaio per non far rompere le fave, noi diciamo a "batta-batta" cioè facendole saltare nella pentola; aggiustiamo di sale e pepe nero; se sono tenere basterà un quarto d'ora perchè siano cotte.
Sistemiamole nel piatto aggiungendo dell'olio a crudo e completiamo con fette di pane tostato e peperoncino.
Buon appetito!
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