Le seppie in questo periodo, mal tempo a parte, riempiono i banconi delle pescherie. Sono molto versatili in cucina, protagoniste nelle fritture, negli arrosti di pesce e nei primi (conosciutissima la pasta con il nero di seppia).
La cosa fondamentale è la freschezza della materia prima: questo è ciò che ho trovato stamattina al rientro delle barche, nel porticciolo del paesino in cui vivo.
Pulisco le seppie, le taglio a striscioline, le faccio rosolare con uno spicchio d'aglio in camicia e olio extravergine di oliva. Sfumo con mezzo bicchiere di vino bianco e aggiungo qualche pezzetto di pomodorino ciliegino e una manciatina di piselli appena sgusciati. Completo la cottura, regolo di sale e di pepe e infine aggiungo del prezzemolo tritato.
Faccio cuocere la calamarata in abbondante acqua salata, scolo al dente e unisco all'intingolo che ho preparato. Faccio saltare la pasta e servo subito. Buon appetito!
mi sta venendo una fame cara, che piatto delizioso!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaBuona cena allora! Ciao
Eliminabuonissima!!
RispondiEliminaChe buono il pesce appena pescato :-P Questa pasta è un vero sogno :-P
RispondiEliminaBuon inizio settimana tesorina <3
Grazie, anche a te!
EliminaPerfetta questa calamarata alle seppie, complimenti<3
EliminaSoprattutto buona e profumata di mare!
EliminaCiao! Da conterranea sono stata attirata dal tuo nome in un blog in cui hai lasciato un commento :-) Mi sono unita con piacere al blog, questo piatto è squisitissimo! Ti seguirò volentieri. Un saluto e buona giornata :-)
RispondiEliminaSpero lo scambio possa essere reciproco. Grazie dei complimenti!
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