lunedì 22 marzo 2021

Rustici di ricotta e spinaci per Light & Tasty

                                       

Rieccoci come ogni lunedì a suggerirvi squisitezze nell'ottica della leggerezza e del gusto. Oggi vi proporrò un fritto, ma non arricciate il naso, sono consapevole che magari non sarà leggerissimo, ma gustoso è sicuro di sì. E poi ogni tanto uno sfizio ce lo possiamo concedere, no? 

La mia passione per la cucina contadina, per la mia terra e per una regione italiana che adoro, il Trentino-Alto Adige ha fatto scaturire queste frittelle. In Val Badia, in un agriturismo ho assaggiato per la prima volta queste "turtres" come le chiamano in ladino; naturalmente volete che non abbia richiesto la ricetta alla proprietaria? Con la gentilezza che contraddistingue gli altoatesini, me l'ha data ed io ogni volta che ho nostalgia di quei luoghi, le preparo insieme alla minestra di orzotto, ai canederli, allo strudel... insomma sulla mia tavola c'è davvero l'unità d'Italia: l'idea è tirolese e gli ingredienti sono siciliani.



Preparare la pasta con 400 g di farina 00, 125 g di latte tiepido, 1 uovo, una noce di burro. Impastare il tutto e lasciare riposare in frigo avvolgendo la pasta in una pellicola.


Tirare la pasta in una sfoglia sottile, tagliare dei dischi  (10 cm di diametro) e farcirli con un ripieno preparato con 200 g di ricotta, 200 g di spinaci lessati e passati in padella con aglio e olio, una cucchiaiata di parmigiano grattugiato, noce moscata e se vi piace erba cipollina tritata.


Ricoprire con un altro disco di pasta e chiudere questi "ravioloni" con una forchetta.


Friggere in una padella con olio di semi di arachide; fare asciugare su un foglio di carta da cucina.


Salare leggermente in superficie e gustarne subito la fragranza!
P:S: Chiedo scusa agli amici alto-atesini se mi sono concessa qualche variazione!
Ecco per voi gli altri consigli delle mie amiche di blog:


Milena: Rotolo al farro con cime di rapa, olive e crescenza https://dolciepasticci.blogspot.com/2021/03/rotolo-al-farro-con-cime-di-rapa-e.html

21 commenti:

  1. Ma che delizia questi rustici! Adoro le contaminazioni culinarie regionali, sono sempre un successo.
    Un abbraccio e buona settimana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutto quello che mi lascia una bella emozione viene trasferito anche nelle mie preparazioni!

      Elimina
  2. Un matrimonio perfetto tra nord e sud! Ciao Franca come sempre bravissima :)

    RispondiElimina
  3. ma anche tu adori l'Alto Adige? Ma sai che sono cittadina onoraria (per scherzo!) di Brunico? Ci vado in vacanza da quando ho 3 anni... quindi ho superato i 50!!! Conosco bene queste meraviglie che hai prodotto, sono un classico delle feste paesane. Mi fa tanto piacere che anche tu apprezzi quell'angolo di paradiso e chissà mai che un giorno ci troveremo proprio là tra le cime.. un bacione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io amo tutte le vallate di questa regione meravigliosa: ogni anno esploriamo un angolino. Il mio cuore rimane sempre lì: dopo la mia Sicilia è il luogo che amo di più in assoluto.

      Elimina
    2. il mio punto fermo invece è Brunico, ma le valli le ho ormai visitate tutte e più volte, ci sono affezionata come a nessun altro luogo <3

      Elimina
  4. Ehhhh così ci prendi per la gola! :-D

    RispondiElimina
  5. Questi devono essere peggio delle ciliegie. Sai che potrebbero essere una bella idea per il pranzo di Pasqua? come antipasto

    RispondiElimina
  6. Conosco molto bene le turtres! Mia sorella le fa benissimo, anche lei ha imparato sul posto.
    Bravissima, mi hai fatto venire la voglia ^_^
    Un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vado sempre a caccia delle ricette tipiche quando visito un posto!

      Elimina
  7. Mamma mia ma cosa devono essere questi rustici?!?!?
    Mi ricordano tantissimo i tortelli che preparava mia mamma quando mia sorella ed io eravamo piccole e non le avevamo ancora imposto il veto di friggere!!!!! ;-)
    Sono sicuramente da provare.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  8. Che buoni i tuoi rustici Franca!
    Baci,
    Mary

    RispondiElimina