mercoledì 27 febbraio 2019

Ravioli di ricotta al sugo: ricetta tipica sciclitana


Ricetta tipica della tradizione iblea: un tempo era un piatto tipicamente invernale, ora si prepara in ogni stagione e lo si trova nei menù di tutti gli agriturismi della provincia. Per Carnevale è un classico: prima dei digiuni quaresimali, i sughi  non proprio leggeri sono una costante. Come in molte cose esistono delle varianti: a Modica aggiungono un po' di zucchero nel ripieno mentre a Scicli no.


Cominciamo dalla sfoglia : (per 4 persone) 300 g di semola di grano duro, 3 uova.


Impastare fino ad ottenere una pasta soda ed elastica; tirare con il mattarello o con la macchinetta in una sfoglia sottile.


Aggiungere a 500 g di ricotta vaccina un tuorlo d'uovo e un pizzico di pepe nero ( a piacere qualche fogliolina di maggiorana).


Distribuite il composto sulla sfoglia con un cucchiaio.


Ripiegare la sfoglia e tagliare con una rotella tagliapasta.


Pizzicare con le dita i bordi di ogni raviolo.


Per il sugo: 500 g di maiale tagliato a pezzi ( io ho usato il cinghiale oggi), estratto di pomodoro, cipolla, olio extravergine di oliva.
Fare soffriggere la carne con l'olio e la cipolla; bagnare con un po' di vino.


Aggiungere tre bei cucchiai di concentrato di pomodoro (ancora noi lo facciamo in casa vedi come) e sciogliere con tanta acqua quanto basta. Fare cuocere per almeno un'ora. Aggiungere anche una foglia di alloro.


Fate cuocere i ravioli in acqua bollente salata e condire con il sugo e caciocavallo grattugiato.


Buon appetito!

martedì 26 febbraio 2019

Cartellate al miele


Sono molto curiosa per natura e quando mi capita di assaggiare qualcosa di tipico di altre regioni, cerco di impadronirmi della ricetta. Questo dolce è pugliese e la sua preparazione mi è stata insegnata da una ragazza del luogo. Non me ne vogliano i pugliesi se noteranno qualche difformità dall'originale.


Impastare 500 g di farina 00, 120 g di semola di grano duro, 70 g di olio d'oliva, 1 cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale, 1 bicchiere di vino bianco, un cucchiaio di cannella macinata.



Fate riposare l'impasto avvolto con la pellicola per un'oretta, altrimenti vi sarà impossibile stenderla.


Stendetela in una sfoglia sottile e ritagliate delle strisce larghe 2 cm e lunghe 50 cm circa.


"Pizzicatele" con le dita come vedete nella foto, quindi arrotolatele a girella, unendo ogni tanto i bordi vicini con una pressione delle dita.


Ecco l'aspetto che avrà la cartellata.


Friggete in abbondante olio di semi di arachide e fate assorbire l'unto in eccesso mettendole a scolare su carta da cucina.


Farcitele con abbondante miele che avrete fatto sciogliere in un pentolino oppure con del vino cotto (capisco però che è un ingrediente non molto facile da trovare). Se vi piace aggiungete delle mandorle tostate tritate o degli zuccherini colorati. Sono croccanti, dolci, irresistibili!

mercoledì 20 febbraio 2019

Girasoli alla zucca con cardoncelli e salsiccia



Pasta ripiena, che passione! Carnevale, nella mia provincia, a tavola è sinonimo di ravioli: la ricetta classica li vuole di ricotta conditi con sugo di maiale. Oggi inveve ve li propongo in una versione del tutto diversa, ma vi assicuro gustosa allo stesso modo; omettendo la salsiccia diventa anche  un primo adatto ai vegetariani, per cui se qualche vostro commensale condivide questa scelta alimentare, la ricetta è perfetta.


Cominciamo dal ripieno: 500 g di zucca, 100 g di parmigiano, pepe, sale, aglio, buccia grattugiata di limone. Fate stufare in una padella la zucca con l'olio extravergine d'oliva e due spicchi d'aglio. salate e pepate.

                                      

Passatela quindi in un mixer per ridurla in purea dopo aver tolto l'aglio.

                                     

Aggiungete il parmigiano e la scorza di limone. Fate raffreddare bene il composto.


Per il condimento: 500 g di cardoncelli, 300 g di salsiccia, una cipolla, olio extravergine d'oliva, peperoncino, prezzemolo. Fate rosolare i funghi e la salsiccia con la cipolla tritata finemente. Salate, pepate e da ultimo completate con un ciuffetto di prezzemolo tritato.


Per la pasta: 200 g di semola di grano duro, 200 g di farina 00, 4 uova.


Impastate bene gli ingredienti, fate riposare per mezz'ora, tirate una sfoglia sottile con la macchinetta.


Con un cucchiaino distribuite la farcitura sulla sfoglia, ricoprite con un'altra sfoglia e tagliate nella forma che più vi piace: io ho utilizzato un tagliapasta a forma di girasole, ma può andare bene anche una semplice rotella dentellata.

 

Quando saranno pronti, fate cuocere i ravioli in acqua salata e appena vengono a galla, fateli saltare in una larga padella con il condimento.


Una bella manciata di parmigiano sopra il piatto ed ecco pronto un primo coi fiocchi!

lunedì 18 febbraio 2019

Trota salmonata al forno con patate



Vivo in riva al mare, si può dire, e il pesce che cucino è sempre quello del nostro Mediterraneo; molto spesso è quello pescato dai  pescatori del mio piccolo paesino e le ricette sono quelle della tradizione.  Ho avuto però l'occasione di acquistare delle trote in un allevamento della mia provincia e oggi vi voglio proporre la ricetta che ho realizzato. La differenza tra il pesce d'acqua dolce e quello di mare è notevole, però ho potuto apprezzare il gusto di queste trote.


Essendo di dimensioni medie ho calcolato una trota ogni due persone. L'ho sfilettata togliendo tutte le lische.

Ho marinato leggermente i fletti con olio extravergine d'oliva, sale, pepe e foglioline di timo. Li ho disposti su una teglia.


Ho ricoperto le trote con sottili fette di patate anch'esse salate, unte di olio e insaporite con pepe e rametti di rosmarino. Ho fatto cuocere in forno per 20 minuti a 180° .


Quando le patate saranno dorate in superficie, il piatto è pronto.


Buon appetito!

venerdì 15 febbraio 2019

Bacio pantesco




Il nome di questo dolce, così romantico ed evocativo, racchiude la dolcezza e la bellezza della Sicilia ed in particolare dell'isola di Pantelleria alla quale fa riferimento. E' infatti il dolce tipico di questa isola meravigliosa, tanto semplice  quanto speciale. Perfetto per il periodo carnevalesco in cui impazzano i dolci fritti, ma anche come dolce di fine pasto, friabile e vellutato.
Ingredienti per le cialde: 2 uova, 120g di latte, 150 g di farina 00, 2 g di lievito per dolci, cannella.
Amalgamare questi pochissimi ingredienti in una ciotola. Come potete notare non c'è zucchero.





Fate riposare l'impasto per qualche minuto.


Le forme eleganti di queste frittelle sono ricavate con degli stampi particolari (io li ho trovati nell'immenso archivio culinario di mia suocera). Questi attrezzi consentono di realizzare con molta facilità questi bellissimi dolcetti.


Fate riscaldare lo stampino nell'olio bollente (arachide), quind intingetelo nella pastella senza far oltrepassare il bordo.


Immergete quindi il ferro nell'olio caldo: in pochi secondi la frittella si staccherà da sola. Rigirate le frittelle in modo che possano cuocere da entrambi i lati.



Fate asciugare le frittelle su carta da cucina. Queste cialdine vanno farcite poco prima di gustarle altrimenti si perderebbe la caratteristica croccantezza.


Per farcirle si può optare per crema pasticcera o crema di ricotta; io preferisco la seconda.
Ingredienti: 500 g di ricotta, 150 g di zucchero a velo, buccia grattugiata di limone, cioccolato in scaglie, cannella.
Lavorate bene gli ingredienti fino a raggiungere una consistenza vellutata. Mettete la crema in un sacàpoche e farcire le frittelle, completando con un'altra gemella sopra. Spolverate di  zucchero a velo e servite! Sublimi!