venerdì 29 maggio 2015

Gnocchi verdi di patate al gorgonzola

 

Con un pizzico di verde questi gnocchi acquisteranno un tocco cromatico particolarmente piacevole.


Per 4 persone
Passate 500 g di patate lessate. Fate raffreddare.


Lavate molto bene una manciata di foglie tenere di spinaci (circa 80 g).


Tritatele finemente con un mixer.


Aggiungete alle patate il frullato di spinaci, un tuorlo d'uovo e 250 g di farina (io uso la semola di grano duro). Regolatevi voi con la farina perchè a volte la consistenza e l'umidità delle patate varia ,quindi potrebbe essere necessario modificare le dosi della farina.


Formate dei bastoncini, tagliate gli gnocchetti e rigateli se vi piace. Tuffateli in acqua bollente salata e non appena vengono a galla, conditeli con la salsa (avrete fatto sciogliere in una padella 250 g di gorgonzola con 100 ml di panna). Decorate il piatto con foglie di salvia e parmigiano grattugiato.


Buon appetito!

martedì 19 maggio 2015

Maccheroncini al nero di seppia


La pasta al nero di seppia potrete trovarla in ogni angolo di Sicilia: niente a che fare con il nero venduto in giro, però! Il sapore di mare che porta con se' questa preparazione si potrà apprezzare solo da noi. 


Pulite le seppie facendo attenzione a non rompere la fialetta che contiene il nero.



Io l'ho messa da parte insieme alle uova che sono particolarmente saporite.


Fate soffriggere con olio extravergine d'oliva le seppie (ne ho utilizzato 3 per 6 persone) , della cipolla affettata sottilmente e una foglia d'alloro. Sfumare con vino bianco.


Aggiungere della passata di pomodoro o due cucchiai di concentrato (quello fatto in casa s'intende, tipico siciliano). Fate cuocere per una ventina di minuti quindi unite la fialetta del nero con le uova. Fate cuocere altri dieci minuti. Il sugo è pronto.


Condite i maccheroncini al dente e aggiungete qualche fogliolina di prezzemolo fresco.

sabato 16 maggio 2015

Torta zebrata alle ciliegie senza burro e senza glutine

 
Ingredienti: 250 g di farina  di riso, 150 g di fecola di patate, 1 bicchiere di olio di semi di girasole, 200 g di zucchero, un baccello di vaniglia, 6 uova, 1 bustina di lievito, 3 cucchiai di confettura di ciliegie + quella per accompagnare, 50 ml di latte, colorante alimentare rosso.


Montare i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve.


Aggiungere all'impasto l'olio, le due farine,il latte, il lievito setacciato e la vaniglia e da ultimi gli albumi montati. Dividere l'impasto in due ciotole.


Aggiungete in una ciotola la confettura e un pizzico di colorante.


Con un mestolino riempite la teglia versando in modo alternato sempre al centro, un mestolo sopra l'altro fino ad esaurimento degli ingredienti. Dato che questo è un dolce senza burro, per la teglia potete usare un velo di olio e poi la farina di riso). Infornate a 180° per 30 minuti.


Servite accompagnando con un po' di marmellata di ciliegie per la ricetta qui: la colazione è servita!

mercoledì 6 maggio 2015

Ravioli di ricotta al sugo di maiale


Ricetta tipica della tradizione iblea: un tempo era un piatto tipicamente invernale, ora si prepara in ogni stagione e lo si trova nei menù di tutti gli agriturismi della provincia. Per Carnevale è un classico: prima dei digiuni quaresimali, i sughi  non proprio leggeri sono una costante. Come in molte cose esistono delle varianti: a Modica aggiungono un po' di zucchero nel ripieno mentre a Scicli no.


Cominciamo dalla sfoglia : per 4 persone
300 g di semola di grano duro, 3 uova


Impastare fino ad ottenere una pasta soda ed elastica; tirare con il mattarello o con la macchinetta in una sfoglia sottile.


Aggiungere a 500 g di ricotta vaccina un tuorlo d'uovo e un pizzico di pepe nero ( a piacere qualche fogliolina di maggiorana).


Distribuite il composto sulla sfoglia con un cucchiaio.


Ripiegare la sfoglia e tagliare con una rotella tagliapasta.


Pizzicare con le dita i bordi di ogni raviolo.


Per il sugo: 500 g di maiale tagliato a pezzi ( io ho usato il cinghiale oggi), estratto di pomodoro, cipolla, olio extravergine di oliva.
Fare soffriggere la carne con l'olio e la cipolla; bagnare con un po' di vino.


Aggiungere tre bei cucchiai di concentrato di pomodoro (ancora noi lo facciamo in casa vedi come) e sciogliere con tanta acqua quanto basta. Fare cuocere per almeno un'ora. Aggiungere anche una foglia di alloro.


Fate cuocere i ravioli in acqua bollente salata e condire con il sugo e caciocavallo grattugiato.


Buon appetito!

lunedì 4 maggio 2015

Crepe di grano saraceno all'arancia


Questo dolce, aromaticamente delizioso, è adatto a chi è intollerante al glutine; ha inoltre un contenuto di grassi abbastanza ridotto, quindi può soddisfare la golosità di tutti.

Per 4 crepe: 150 g di farina di grano saraceno, 30 cl di latte, 1 uovo, due cucchiai di olio di semi di girasole, un cucchiaio di zucchero integrale di canna (muscovado). Sbattere l'uovo con lo zucchero, aggiungere l'olio, il latte e la farina.


Questo è l'impasto che otterrete.


In una padella antiaderente preparate le crepes ungendo leggermente con qualche goccia d'olio.


Intanto prima avrete preparato una crema pasticcera alla vaniglia ( 2 tuorli, 500 ml di latte, 50 g di maizena, 100 g di zucchero, mezzo baccello di vaniglia).


Farcite le crepes con la crema, piegatele in quattro e sistematele in una teglia; cospargetele con un cucchiaio di zucchero di canna, versate mezzo bicchiere di succo d'arancia e delle scorzette candite. Mettete sul fuoco, fate scaldare e infine versate mezzo bicchierino di Grand Marnier. Fate flambare in modo che l'alcool evapori e servite.


sabato 2 maggio 2015

Focaccia di ricotta e fave fresche


Questa focaccia è un classico della cucina iblea di primavera: il connubio tra la ricotta, i cipollotti freschi e le fave verdi è tutto da provare.



Sbucciare le fave; togliere la buccia di ogni fava ( vi risulterà molto facile se le tuffate per 30 secondi in acqua bollente). Questa modalità è una mia variante perchè non amo il rivestimento delle fave. Tradizionalmente le fave si cuociono insieme alla cipolla e poi si uniscono alla ricotta, ma se le mettiamo a crudo avremo un risultato molto gradevole sia dal punto di vista cromatico che nel gusto.


Pulire dei cipollotti freschi ed affettarli sottilmente.



Aggiungere ad una ricotta vaccina da 500 g del pepe nero, le fave (300 g), i cipollotti (100 g); completare con 1 uovo e olio extravergine d'oliva. Impastare 400 g di semola con acqua tiepida, una noce di strutto e sale in modo da ottenere una consistenza soda. Tirare la pasta con il mattarello fino ad uno spessore di 0,5 cm.



Questa è la forma tradizionale della focaccia.




Questa invece è la mia versione tipo crostata . Spennellare la superficie con dell'uovo sbattuto e infornare a 180° per 35/40 minuti.


Eccola, pronta per la vostra cena!