giovedì 19 dicembre 2013

La cena della Vigilia: "u pastizzu"

                                   


Tra i prodotti da forno che faranno la loro parte sulla tavola della vigilia, un protagonista è il "pastizzu ri ciurietti" (a Scicli) o la "buccaturedda ri ciurietti" ( a Modica). 


Per la pasta gli ingredienti sono la semola di grano duro, l'olio d'oliva o la sugna ( io li metto tutti e due perchè la sfoglia risulta molto più friabile), sale, acqua tiepida e un pizzico di lievito di birra. Realizzate un impasto compatto e liscio ( lavoro di polsi).


Intanto si prepara il ripieno della focaccia: in una padella fate tostare del pangrattato con olio, sale e peperoncino; con questa "muddica atturrata" andremo a condire il cavolfiore sbollentato insieme a qualche spiccio d'aglio tritato finemente e a pezzetti di pomodorini secchi. Qualche variante prevede anche pezzetti di cotiche cotte nel sugo o di salsiccia. Mescoliamo bene.


Tiriamo col mattarello una sfoglia non troppo sottile, altrimenti con il peso del ripieno si romperebbe. Distribuite su metà della sfoglia un po' di pangrattato e sistemate il ripieno.


 Irrorate con olio extravergine d'oliva e richiudete i bordi  a semicerchio.


 La chiusura tipica prevede " u miliddu ", questa specie di trecciolina che caratterizza le nostre focacce. Infornate in forno ben caldo almeno a 200° per almeno 45 minuti, meglio se potete disporre di un forno a legna.


Ed ecco è pronto, il profumo è inconfondibile: buon appetito!



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